Condanna e solidarietà unitaria delle organizzazioni sindacali in seguito all’aggressione subita dal vigile del fuoco coordinatore del distaccamento di Brancaccio.
In una lettera spedita alla Prefettura al comando provinciale dei vigili del fuoco e alla direzione regionale Sicilia, al dipartimento dei vigili del fuoco, a Prefettura, Questura, sindaco e altre autorità locali Conapo, Fns Cisl, Uilpa vigili del fuoco, Fp Cgil vvf, Federdistat e Ugl condannano con fermezza il grave episodio chiedono misure urgenti di salvaguardia dei lavoratori.
Il 17 giugno, intorno all’una di notte, in via Pecoraino, un vigile coordinatore, in servizio presso il Distaccamento di Brancaccio, è stato “brutalmente aggredito” con calci, pugni e testate, a seguito di una diatriba innescata dalla mancata precedenza di un motociclista. Il vigile del fuoco ha subito la rottura del setto nasale e sarà necessario un intervento chirurgico.
“Considerato che si tratta di una violenza ingiustificata nei confronti di chi lavora per salvare vite umane, servono maggiori tutele per gli operatori del soccorso – scrivono nella nota Rosario Ferrante, per il Conapo, Vincenzo Impellizzeri, di Fns Cisl, Giuseppe Avola, di Uilpa vigili del fuoco, Gigi Amato per la Fp Cgil vvf, Vincenzo Gucciardi d Federdistat e Antonio Di Caccamo per Ugl – Palermo non può tollerare episodi di inciviltà e violenza verso chi indossa la divisa per servire la collettività”.
Nella nota inviata al comandante provinciale dei vigili del fuoco di Palermo Girolamo Bentivoglio Fiandra, al direttore regionale dei vigili del fuoco per la Sicilia Agatino Carrolo, al dirigente vicario della sede palermitana Ugo Macchiarella e alle istituzioni, le organizzazioni sindacali sottolineano come il personale VVF emerga da un contesto operativo quotidiano fatto di rischio e esposizione sociale.
“Le recenti restrizioni normative hanno ridotto le garanzie contro la violenza urbana. Palermo necessita di un piano di prevenzione e sicurezza mirato, strumenti efficaci per la tutela dei soccorritori. Esprimendo solidarietà e vicinanza al collega ferito – aggiungono i rappresentanti sindacali – auspichiamo il suo pronto e completo recupero. E chiediamo con urgenza l’attivazione di un tavolo straordinario regionale e provinciale, coinvolgendo Prefettura, Dipartimento VVF, Questura e organizzazioni sindacali nonché l’implementazione di procedure operative e protocolli di sicurezza antiviolenza, comprensivi di monitoraggio video e intervento immediato delle forze dell’ordine”.
Nel concludere la lettera i sindacati annunciano la mobilitazione con “iniziative sindacali finalizzate a tutelare l’incolumità del personale e per promuovere una normativa dedicata”.
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