I carabinieri hanno arrestato un uomo di 40 anni accusato di avere violentato nel Palermitano la figlia che non avrebbe ancora compiuto 10 anni. I militari hanno eseguito un’ordinanza del gip di Termini Imerese.

A fare luce sul presunto abuso i medici dell’ospedale dei Bambini dove la madre ha portato la figlia che aveva dei dolori al basso ventre. I medici hanno segnalato alcune lesioni sospette sulla bimba e chiamato i carabinieri segnalando un possibile caso di violenza sessuale.

E’ in corso la separazione tra i due coniugi e alcune volte la bimba sta a casa del padre a dormire. I militari dell’arma hanno avviato i primi accertamenti. La bimba è stata sentita dallo psicologo.

Il suo racconto sarebbe stato attendibile. La procura di Termini ha chiesto l’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere nei confronti del quarantenne.

L’allarme violenze sessuali in Sicilia

Quello delle violenze sessuali fra le mura domestiche così come in strada è un allarme crescente in tutta la Sicilia. casi diversi fra loro vengono denunciati e perseguiti con una frequenza preoccupante. In più i casi non denunciati vengono stimati in almeno il doppio rispetto a quelli noti.

Gli ultimi eventi noti

Senza contare le violenze sessuali di gruppo del Foro Italico a Palermo e di Villa Bellini a Catania che hanno avuto grande esito mediatico nazionale, poco più di un mese fa una di queste vicende ha avuto un esito giudiziario inatteso nel Siracusano. Era stato arrestato dai carabinieri alla fine dell’anno un avvocato civilista siracusano accusato di violenza sessuale ai danni di una donna. Nelle ore scorse, il Tribunale del Riesame ha annullato l’ordinanza del gip  e disposto la liberazione dell’indagato per mancanza dei gravi indizi del reato contestato, “dubitando dell’attendibilità del racconto della vittima” spiegano i carabinieri del comando provinciale di Siracusa che hanno condotto le indagini sulla vicenda.

Altra vicenda nel Messinese

A dicembre, la polizia aveva dato esecuzione alla misura della custodia cautelare in carcere emessa a carico di una persona ritenuta responsabile di violenza sessuale nei confronti di una minorenne nel Messinese

L’attività rappresenta l’epilogo di recenti indagini condotte dalla squadra mobile di Messina con il coordinamento della procura di Barcellona Pozzo di Gotto, a seguito della denuncia della minore che, nella giornata dello scorso 11 settembre, ha segnalato alla polizia di essere stata vittima di violenza sessuale ad opera del patrigno.