Un’assemblea per discutere il tema della violenza maschile sulle donne.
Appuntamento giovedì 2 febbraio alle 17,30 all’aula Rostagno di Palazzo delle Aquile per un momento di condivisione e discussione fra donne sull’argomento convinte che la gravità dello stato di cose attuali necessiti di una forte presa di coscienza da cui si evince uno squilibrio di potere dettato dal patriarcato e da una diffusa indifferenza.
Una situazione allarmante, come si evince dai mezzi di informazione, soprattutto sulla piattaforma di facebook, che riportano giornalmente notizie di donne picchiate, strangolate, soffocate, indotte al suicidio per mano e volere maschile.
Da una parte i media raccontano continuamente di delitti passionali interpretando questi atti come frutto di “troppo amore” o per condizioni specifiche alterate del maschio (ha perso il lavoro, hanno litigato, era sotto stress). Dall’altra propongono costantemente pubblicità che propongono il corpo femminile come oggetto del desiderio maschile o angelo del focolare o, nel migliore dei casi, donna in carriera spietata che insegue il successo e tenta di ritagliarsi un posto di prestigio nella società dominata dai valori patriarcali.
La violenza maschile, in ogni caso, punta ad annientare ogni libera aspirazione o scelta di vita della donna sottomettendola, uccidendola e bruciandola, proprio come si faceva un tempo con le streghe. Una brutale forma di subordinazione, dunque, che è da mettere in atto nel caso qualcosa nella sua strategia di dominio non dovesse andare ‘come previsto’.
Accade oggi, come in passato, e accadrà finché non verrà realmente scardinato questo sistema di regole secolari fatto di ruoli sociali immutati.
Ingresso libero.
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