Arriva la “televisita” al presidio ospedaliero Cervello di Palermo grazie a un sistema capace di far interagire “a distanza” medici e pazienti, senza ridurre la capacità diagnostica. L’iniziativa è stata realizzata dall’Associazione Piera Cutino grazie a sponsor privati. Roy Paci è il testimonial.
Il distanziamento sociale è la raccomandazione più ricorrente nella fase 2. Insieme all’uso della mascherina e al lavaggio delle mani, la distanza di sicurezza è un elemento fondamentale per contrastare la nuova diffusione del Coronavirus. Lo sa bene l’Associazione Piera Cutino che ha realizzato il sistema che consente di abbattere le barriere, pur mantenendo la distanza. Con il nuovo sistema, le persone con patologie pregresse evitano così di recarsi in ospedale per visite di routine, ma anche per chi richiede un controllo che non necessita della presenza fisica.
L’Associazione è riuscita ad attivare il progetto in tre Reparti del “Cervello” – Campus di Ematologia “Cutino”, Malattie infettive e Centro Parkinson – grazie alla donazione di UniCredit e al supporto di Olomedia, azienda informatica.
“Abbiamo già utilizzato il sistema televisita – dice Aurelio Maggio, direttore del Campus di Ematologia “Cutino” – proprio con una paziente talassemica che ha contratto il Covid19 e che per fortuna adesso sta bene. Un ottimo sistema per continuare a seguire efficacemente la nostra paziente, garantendo la sua sicurezza e quella degli altri utenti. Stiamo utilizzando questo sistema, per il quale ringrazio l’Associazione Piera Cutino, anche per consulenze genetiche o controlli di pazienti cronici in remoto, nel rispetto nelle regole, in modo da prevenire le eventuali complicanze da cui sono affetti alcuni pazienti a causa delle loro patologie di base”.
Il sistema è stato finanziato da UniCredit – la banca ha già assegnato circa 1 milione 700 mila euro a 159 onlus che operano nell’isola – e Olomedia Srl che ha sviluppato il progetto.
Sono tanti i progetti di vita che l’Associazione Cutino porta avanti. Per continuare a supportarli, l’Associazione lancia il proprio appello a donare, con la dichiarazione dei redditi, il 5×1000 a sostegno dei pazienti seguiti al Campus di Ematologia “Cutino”. Quest’anno il Testimonial del 5×1000 è il cantautore siciliano Roy Paci.
“Avevo sentito parlare dell’Associazione Piera Cutino da tanti amici – afferma Roy Paci – ma solo quando ho messo piede al Campus di Ematologia Cutino mi sono reso conto realmente di quale valore abbia quel posto, e non solo per la Sicilia. Mi è sembrato quindi naturale stare con loro, essere presente, fare da Testimonial. Ma ognuno di noi può fare qualcosa di importante: destinare il proprio 5×1000 alla cura dei pazienti seguiti al Campus “Cutino”. Grazie”. “Siamo felici di essere utili anche nel contrasto al Coronavirus – afferma Alessandro Garilli, Presidente della Onlus – supportando il Presidio “Cervello”. Per questo desidero ringraziare UniCredit e Olomedia per il fondamentale supporto che hanno fornito al progetto Televisita. Il professore Maggio, che ringrazio, lo ha già utilizzato apprezzandone l’efficacia. Ma il nostro impegno è per tutti i pazienti seguiti al Campus di Ematologia “Cutino”, per questo chiediamo – tramite Roy Paci, nostro nuovo amico e Testimonial a cui esprimo tutto il mio apprezzamento per quello che sta facendo per noi – di donare il 5×1000 che per il 2020 servirà a sostenere un progetto che mette insieme il contrasto al Covid-19 e l’assistenza ai pazienti talassemici”.
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