Ismaele La Vardera l’aveva promesso. E l’ha fatto. Così stamattina, con la bandiera della Sicilia sulle spalle, s’è presentato all’imbarco del primo volo per Londra.  E’ partito per incontrare quelle centinaia di ragazzi siciliani che non potranno votare alle elezioni regionali del 25 settembre. Perchè non esiste una legge che consenta a loro di ricevere la scheda verde. Nonostante siano elettori “dimidiati”,  il candidato La Vardera  ha deciso di prendere quell’aereo per Londra e andare a incontrare, ad ascoltare le ragioni di quei ragazzi siciliani. Ma è chiaro che questa missione non recherà in serbo nemmeno un voto.

Candidato al parlamento siciliano e capolista di “De Luca Sindaco di Sicilia” nel collegio di Palermo, Lavardera  vuole incontrare tutti quei giovani coetanei che sono stati costretti a cercare un futuro migliore lontano dalla Sicilia. E sono tanti. Non potranno votare nè per lui né per nessun altro candidato alle prossime regionale. Sono andati via in cerca di un un futuro migliore. E Londra è ancora oggi, nonostante la Brexit, la metà più ambita.

 Appuntamento a Little Sicily

L’incontro avverrà stasera a partire dalle ore 19.30 all’interno dei locali di “Little Sicily” insieme a circa 400 ragazzi con l’obiettivo di ascoltare e capire perché i giovani hanno deciso di lasciare la Sicilia – e l’Italia – ma soprattutto sapere cosa chiedono alla politica affinché ci siano le condizioni per ritornare.

In fondo, Ismaele un po’ si rispecchia nella storia di quei ragazzi inghiottiti da London town: “Avevo 23 anni quando ho lasciato la mia Palermo in cerca di un futuro migliore – commenta l’ex iena – conosco sulla mia pelle il dramma di dover lasciare tutto perché questa terra non ti offre possibilità di emergere e di vivere con un lavoro senza essere sfruttati. Inoltre, incontrerò gente che non può votarmi, perché a loro non arriva la scheda ‘verde’ nonostante siano residenti in Sicilia. Sono dell’idea che anche loro meriterebbero di votare”.