Nel giorno della firma della convenzione fra Autorità Portuale della Sicilia occidentale e Comune di Palermo per la realizzazione del Waterfront ovvero del progetto che abbatterà del tutto le barriere fra città e porto e comporterà la commistione fra le due strutture, insomma una città che inizia o termina nel porto, un porto che si espande in città, il Presidente della Regione Renato Schifani usa i social network per esprimersi cercando di toccare solo di striscio le polemiche sulla nomina del Commissario Annalisa Tardino sul cui incarico pende il ricorso davanti al Tar.
Soldi ottenuti dalla Regione
“È stata sottoscritta oggi l’intesa con cui il Comune di Palermo individua l’unica stazione appaltante e soggetto attuatore per la riqualificazione del waterfront di via Crispi a Palermo. La Regione Siciliana ha destinato 12,5 milioni di euro in virtù dell’accordo sulla Coesione che ho firmato nel 2024 con il presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni” scrive il governatore.
“Si iniziano a vedere anche a Palermo gli effetti di un lavoro costante per lo sviluppo di infrastrutture importanti per rendere la nostra terra più attrattiva” conclude.
Lagalla conferma la fonte di finanziamento
Nella sua dichiarazione social dopo quelle ufficiali di questa mattina anche il sindaco Lagalla conferma la fonte di finanziamento ma poi sostiene che il Comune, per parte sua, ha delegato sulla stazione appaltante
“Sono 12 milioni e mezzo, fondi per lo Sviluppo e la Coesione (Fsc 2021-2027), provenienti dall’accordo del 27 maggio 2024, sottoscritto tra il presidente del Consiglio dei ministri e il presidente della Regione siciliana – scrive Lagalla che continua L’Autorità portuale è stata individuata dal Comune come unica stazione appaltante e soggetto attuatore per l’intera gestione del progetto”.
“Questo accordo rappresenta un momento fondamentale per il futuro di Palermo e per il suo rapporto con il mare. Via Francesco Crispi è la nostra vetrina, la porta d’ingresso per migliaia di cittadini, visitatori e turisti. Oggi possiamo finalmente ridisegnare questo spazio strategico, restituendolo ai palermitani in una veste più moderna, sicura e accogliente, integrando infrastrutture, trasporti e spazi urbani per una visione di Palermo internazionale e sostenibile.
La questione del ricorso al Tar
Poco prima del post social Schifani era stato raggiunto dall’agenzia di stampa Ansa che gli chiedeva proprio del ricorso sulla nomina della Tardino rispetto al quale, nei giorni scorsi, la Regione ha rinunciato alla sospensiva preferendo un pronunciamento nel merito. certamente non una rinuncia al ricordo come qualcuno aveva interpretato.
“La fondatezza del provvedimento di nomina del commissario straordinario dell’Autorità portuale della Sicilia occidentale sarà valutata nel merito dal Tar di Palermo che ha già fissato, a seguito del ricorso della Regione, l’udienza per il 13 gennaio” ha risposto il presidente della Regione, Renato Schifani aggiungendo che dalla presentazione del ricorso si è “astenuto da qualsiasi dichiarazione in merito per rispetto dei giudici.






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