• I capricci di Eolo fanno slittare le regate internazionali del Windsurf World Festival a domenica
  • Primo avviso di regata per le 11 di domani nella speranza di recuperare alcune prove
  • In gara solo gli under 13, prima Barone (Aniene), Montalbano e Borrusso (Albaria) insegono

Eolo fa i caprici. Tutto rinviato a domenica per i big delle tavole a vela al Windsurf World Festival. Troppo poco vento, infatti, e prove aperte solo per gli under 13. Oggi a Mondello ritrovati sole e caldo di una giornata quasi primaverile, molto apprezzata dai 150 concorrenti, ma quasi assenza totale di vento, fondamentale per gareggiare.

Attorno alla sede dell’Albaria, lo storico circolo della borgata marinara organizzatore da decenni della classicissima manifestazione, un grande movimento, tante aspettative ma niente auspicato grande spettacolo per assistere da terra alle regate. Ore vane di attesa per i 150 velisti di 11 nazioni nella speranza che si stabilizzasse il solito buon vento di levante, tipico di Mondello, per scendere in acqua nel golfo.

Primo avviso di regata alle 11 di domani

Ad arrivare è stato un leggerissimo vento di scirocco a rimbalzare tra le montagne attorno a Mondello. Nel primo pomeriggio il “liberi tutti” per la flotta dei surfisti e programma rinviato a domani.
Alle 11 potrebbe scattare il segnale di partenza e quante più prove possibile per recuperare il vuoto di oggi.

Rimangono sempre favoriti gli italiani e gli olandesi sulla carta sono i favoriti di questa edizione. E tra gli italiani giusto per la maggiore conoscenza del campo di regata, i due alfieri del club Albaria, Marco Casagrande e Paco Cottone hanno tutte le carte in regola per confermare anche a Mondello il loro stato di forma che li ha portati a vincere da recenti i titoli italiani della loro categoria nelle acque di Cagliari.

Due sole prove per gli under 13

Quanto alle regate dei giovanissimi, 25 under 13 oggi sono riusciti a portare a termine con fatica due prove. Al primo posto Benedetta Barone romana del Circolo Canottieri Aniene, al secondo, Alberto Montalbano palermitano dell’Albaria e al terzo, Andrea Borruso, anch’egli dell’Albaria.

Articoli correlati