Al via Xinus, il beer festival di Terrasini

  • Xinus, la prima serata è nel segno del pop rock siciliano
  • In concerto: Lello Analfino, Miele e Romano
  • Il festival è organizzato dal birrificio Bruno Ribadi e dal comune di Terrasini

 

La terza edizione di Xinus parte questa sera con un tris di artisti eccezionale per un concerto nel segno del pop rock siciliano: Lello Analfino, Miele e Romano, sono i primi tre ospiti del beer festival di Terrasini. L’appuntamento è sul Lungomare Peppino Impastato a partire dalle 18.30, quando verrà ufficialmente inaugurato il beer festival e saranno aperti al pubblico di stand dedicati alla birra artigianale ed allo street food.

Il festival Xinus di quest’anno si caratterizza per quattro serate nel segno della grande musica, della danza, dello street food e, naturalmente della buona birra artigianale. Come sempre, il festival è organizzato dal birrificio Bruno Ribadi in collaborazione con il Comune di Terrasini. La novità di quest’anno è la creazione di spazi per lo street food, con prodotti tipici siciliani assolutamente eccezionali, innaffiati dalle birre artigianli di Bruno Ribadi.

Gli ospiti del concerto del 9 agosto

Lello Analfino si definisce così: “minchiataro, architetto per scommessa, con la passione per la musica e per tutto ciò che è Sicilia”.   Analfino debutta nel mondo della musica a 13 anni, quando fonda il  gruppo “The Avengers”. Nel 1990 entra a far parte della piccola orchestra del gruppo folkloristico “Valle dei Templi” di Agrigento. Sei anni dopo, in quel di Raffadali, entra in contatto con i Tinturia. Diventerà il frontman del gruppo, autore di testi e musiche dei brani incisi dal gruppo. Di Analfino va ricordato anche l’impegno nel sociale: nel 2013, è l’ideatore dello spettacolo di beneficienza  “Extra, artisti uniti per Lampedusa”, presentato da Salvo La Rosa e Massimo Minutella.

Un po’ di Miele per Xinus. Lei Si chiama Manuela Paruzzo e viene dal cuore della Sicilia, da Caltanissetta. Tutti, però, la chiamano col suo nome di battaglia: Miele. Carattere di ferro e voce dai toni malinconici, Miele racconta così la sua passione per la musica: “Cantare fra la gente a ridosso di una chiesa, una piazza o un portico antico è uno degli esperimenti che qualunque musicista dovrebbe concedersi. Il contatto con la gente è talmente intenso da diventare quasi fisico”. Il successo della giovane cantautrice siciliana è anche legato alle sue partecipazioni alla kermesse di Sanremo.

Romano, il cantautore palermitano. Si chiama Romano ma è un palermitano doc. E’ considerato dalla critica uno tra i più promettenti musicisti e cantautori italiani. Ha collezionato riconoscimenti e premi dalla critica, tra cui il premio De André nel 2016,  Dopo una lunga esperienza come bassista ed autore, decide di intraprendere un progetto solista. Nel 2019 inizia a lavorare al suo primo disco solista, che vede alla produzione esecutiva di Lello Analfino. Nel 2021 ha pubblicato il brano  “Coniugi Arnolfini”, dedicato al tema dell’emigrazione.

Articoli correlati