Maurizio Zamparini contro Alberto Gilardino, ovvero il presidente del Palermo contro l’attaccante campione del mondo con l’Italia nel 2006. “Palermo non fa per lui” aveva dichiarato il patron rosanero al Resto del Carlino, frasi poi rilanciate in città e in tutta Italia che hanno avuto un effetto deflagrante tra i tifosi. La smentita del vulcanico dirigente è arrivata nel giro di 24 ore: mai detto queste cose è, in sintesi, il pensiero di Zamparini che accusato la stampa (ovviamente) di essere stato travisato.

Chi ha ragione e chi ha torto? Leggendo l’articolo e le dichiarazioni del padre-padrone del Palermo potrete certamente farvi un’opinione anche se – sommessamente – vorremmo ricordare che negli ultimi tempi Zamparini non ne ha azzeccata una. Vogliamo parlare dell’esonero di Iachini, gettato via come una scarpa vecchia e poi richiamato in tutta fretta perché la squadra rischia di trovarsi in zona retrocessione? Oppure come non ricordare le polemiche legate al licenziamento di Ballardini avvenute con la scomunica del capitano Sorrentino e di parte dei giocatori? E infine stendiamo un velo pietoso sull’ipotetico ingaggio di Schelotto, tornato in Argentina dopo un mese perché privo del patentino per allenare in Italia. Insomma una gaffe dietro l’altra e l’ultima riguarda proprio “Gila”, l’attaccante che doveva fare volare il Palermo con i suoi gol e che il presidente Zamparini ha messo sulla graticola proprio nel finale di campionato. O forse le cose stanno in un altro modo?

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