Ennesima puntata della battaglia sull’istituzione della grande Ztl nel centro di Palermo. Circa duecento cittadini hanno chiesto al Tar, che dovrà pronunciarsi entro un mese, di annullare i provvedimenti dell’amministrazione comunale a tal proposito. Il loro ricorso è stato notificato stamattina al Comune di Palermo e all’Amat.

I promotori del ricorso ritengono le delibera sulla Ztl illegittime, perche’ nel bilancio di previsione 2015 non sono state previste entrate per circa 30 milioni, che l’amministrazione conta di incassare dai pass delle Ztl; e il Piano generale urbano del traffico non e’ stato aggiornato.

Ad illustrare i motivi del ricorso, in conferenza stampa a Palazzo Nuccio a Palermo, sono stati i legali Alessandro Dagnino
e Giovanni Scimone, insieme ai rappresentanti delle associazioni Bispensiero, VivoCivile e Comitato salviamo il cuore di
Palermo.

“Sulle Ztl non c’e’ niente di nuovo rispetto a quello che ha fatto Cammarata – ha detto Massimo Merighi di Bispensiero – A
distanza di otto anni ci troviamo a sottoporre le medesime questioni poste nel 2017 ai giudici amministrativi, perche’ il
Pgtu non e’ stato aggiornato ed e’ scaduto ad ottobre”.

Per il tributarista Alessandro Dagnino “il Comune ha istituito due zone a traffico tassato, non a traffico limitato”. “Questo provvedimento non sembra finalizzato a ridurre l’inquinamento perche’ a conti fatti – aggiunge – per incassare 30 milioni di euro si prevede di autorizzare 300 mila veicoli a circolare nelle due aree alla tariffa di 100 euro”.

Intanto, secondo quanto riporta Repubblica Palermo, ieri in consiglio comunale è stata una giornata davvero frenetica. Un regolamento vero e proprio sulla Ztl ancora non c’è. Maggioranza e opposizione hanno stilato la bozza dell’atto di indirizzo che domani andrà in aula per l’approvazione imponendo agli uffici di portare in Consiglio comunale un regolamento sulla Ztl entro il 30 marzo.

L’idea è quella di far partire la Ztl (nella parte che riguarda tutto il centro storico) subito e rinviare l’estensione della stessa da Piazza Politeama a via Notarbartolo quando saranno pronte le telecamere di controllo dei varchi, delle quali ancora non c’è notizia.

Tra poco sarà possibile prenotare i pass ed il Consiglio comunale ci tiene a dettare le sue regole in materia di tariffe.
Le certezze sono poche. Una è lo sconto di 10 euro per i residenti (che non dovranno più pagare 100 euro bensì 90), ma i partiti di opposizione hanno proposto una serie di criteri per accedere al centro cittadino.

“Nessuna modifica, il percorso è confermato”, dice l’ assessore alla Mobilità Giusto Catania. “La giunta farà bene a rispettare le prescrizioni dell’aula”, ribattono i capogruppo di Pd e Forza Italia Rosario Filoramo e Giulio Tantillo. La minoranza è disponibile a confermare il sì all’ avvio il 31 marzo della Ztl 1 ma solo se la giunta applicherà da subito le nuove regole inserite nel regolamento.

La prima novità è l’ avvio in due step: prima la Ztl 1, quella che va dal Politeama alla stazione centrale, poi la 2 che si estende fino a via Notarbartolo. I consiglieri comunali chiedono che la Ztl 2 parta dopo l’accensione delle telecamere. I tempi sono lunghi, almeno tre mesi.

Tra le novità che il Consiglio vuole introdurre c’ è la possibilità per i residenti che pagheranno il pass di ottenere l’ abbonamento gratuito anche alla linea del bus 101.

L’altra novità è l’ abbonamento Amat a prezzi scontati per i lavoratori all’interno della Ztl e uno sconto del 50% sul secondo pass auto per i residenti.

Al momento è previsto che la Ztl sia attiva da lunedì a venerdì dalle 8,30 alle 14,30 e dalle 15,30 alle 20, sabato dalle 8 alle 13. Ma il Consiglio comunale vuole allargare la finestra in pausa pranzo: dalle 14 alle 16. Non solo: nell’ ipotesi che la Ztl in futuro sia in vigore 24 ore su 24, il regolamento prevederà che dalle 6 alle 8 del mattino l’ accesso sia consentito a tutti.

L’ accordo prevede la possibilità per i residenti di parcheggiare gratis in tutte le zone blu, mentre al momento la sosta gratuita è garantita solo nella zona ” P” nella quale ricade la propria abitazione.
Il prezzo del pass dovrebbe rimanere 100 euro per i non residenti e 90 per i residenti.

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