Cari ragazzi, il mandato che viene dato ad un Garante è quanto di più complesso si possa pensare!
Perché, di quale complessità si parla, rispetto a cosa, a chi?
Le risposte a questi interrogativi non sono scontate, nel senso che ci sarebbe la tentazione di rispondere con una domanda,
ma perché ci può essere qualcuno, un’istituzione, un adulto che non sia d’accordo sulla tutela dei diritti, sull’esigenza di tutelare i diritti di un
minore?
Certamente no
Il castello di certezze però si sgretola se riconduciamo tutti questi diritti ad uno solo Ascoltarvi, ma non solo per sentirvi e neanche per
buonismo, per dire sempre sì, oppure solo per darvi un supporto psicologico clinico, che comunque dobbiamo assicurarvi senza se e senza ma, quando ce ne fate richiesta e nel massimo rispetto della vostra privacy. L’ascolto sembra così diventare un mito dell’adulto, della Comunità e quindi un racconto dell’esigenza di dovere creare condizioni, situazioni, spazi, individuati ad hoc.
Ecco allora che il diritto dell’ascolto che il Garante si ritrova a dovere promuovere, sostenere, rafforzare, va rintracciato nel tentativo di fare
diventare questo diritto un archetipo e cioè un modo radicato e profondo di essere dell’adulto nella quotidianità della relazione con tutti voi; un modo, un approccio, un imperativo categorico, che accoglie e accogliendo crea un contatto. All’interno di questo contatto farvi sentire protetti, al sicuro da pregiudizi, potendo acquisire indicazioni, orientamenti anche con approccio critico, se necessario; un contatto che può dare limiti, regole e nello stesso tempo mettervi in condizioni di assumere delle responsabilità, di fare delle scelte, di andare avanti e oltre
Allora ecco che il percorso del P.C.T.O. per la produzione di questo Magazine, all’interno del progetto Enterprise, ha voluto rappresentare la
possibilità di orientare un processo partecipativo in cui ascoltarvi, in cui gli adulti (i tutor aziendali per primi, quelli scolastici e il team della
sperimentazione) hanno espresso l’archetipo dell’ascolto, dandovi la possibilità di essere protagonisti agenti e non solo attivi e quindi di fare scelte, di proporre e sostenere, di porre interrogativi, di dare pareri, oltre a rispondere ai compiti posti dagli adulti.
Abbiamo voluto avviare un processo partecipativo in cui vi siete dati degli obiettivi nel fare, nel produrre, nell’analizzare e ancor prima nell’esplorare e conoscere; vi siete misurati con la capacità di esserci, di fare, di proporre e produrre e ancora vi siete assunti così la responsabilità delle azioni progettuali, delle proposte e delle produzioni stesse.
I dati tratti dagli strumenti del monitoraggio, che avete compilato, ci dicono che avete compreso che l’ascolto non è un processo individuale, ma è caratterizzato dalla relazione di reciprocità tra l’adulto e il giovane.
Ai docenti abbiamo chiesto di agire l’archetipo dell’ascolto, raccontandoci come e quando nel percorso didattico hanno richiamato questa vostra esperienza.
Il passaggio dal mito all’archetipo dell’ascolto non è stato facile per tutti noi adulti coinvolti, ma il coraggio non è mancato come non è mancata l’intenzione di dare al PCTO il valore richiesto dalla normativa, aderendo totalmente a questa, ma attraversando tale normativa con la visione di un ascolto dell’unicità di ciascuno di voi.
Contestualmente al vostro percorso, abbiamo cercato di agire l’archetipo dell’ascolto, anche negli altri percorsi che il progetto Enterprise ha attivato e quindi, relativamente alla direzione del volontariato, nel percorso con il Centro Studi Paolo e Rita Borsellino per l’educazione alla legalità, nel percorso sanitario, all’interno degli Ospedali Riuniti Villa Sofia Cervello e del Buccheri la Ferla, e ancora nel percorso educativo, all’interno della scuola dell’infanzia e della primaria dell’Istituto Comprensivo Giuseppe Scelsa.
- Siamo tutti molto orgogliosi di voi. Bravi ragazzi e brave ragazze, alunni e alunne del:
I.I.S.S. Ernesto Ascione - Liceo Scientifico Statale Ernesto Basile
- Liceo Linguistico Statale Ninni Cassarà
- Educandato Statale Maria Adelaide
- I.I.S.S. Francesco Ferrara
- Liceo Classico Internazionale Statale Giovanni Meli
Un ringraziamento va alla saggia e preziosa guida delle Dirigenti e del Dirigente:
- Dott.ssa Cinzia Citarrella
- Dott.ssa Daniela Crimi
- Dott.ssa Virginia Filippone
- Dott.ssa Rosaria Inguanta
- Dott. Fabio Passiglia
- Dott.ssa Ilaria Virciglio
Al significativo contributo dei tutor scolastici:
- prof.ssa Eleonora Castelli
- prof.ssa Giuseppa Ciluffo
- prof.ssa Lucia Corsaro
- prof.ssa Concetta Di Lorenzo
- prof.ssa Cecilia Di Vita
- prof.ssa Sylvie Vèronique Foucaud
- prof.ssa Giovanna Galati
- prof.ssa Fausta La Rocca
- prof.ssa Antonella Mancini
- prof.ssa Giovanna Montalbano
- prof.ssa Nadia Prizzi
- prof. Domenico Quaranta
- prof. Salvatore Randisi
- prof.ssa Gabriella Romano
- prof. Gaetano Rubbino
- prof. Antonio Sammartano
- prof.ssa Rosa Lina Sgaraglino
- prof.ssa Gaetana Spina
- prof.ssa Teresa Staropoli
- prof.ssa Rita Todaro
- prof.ssa Noemi Urone
Un particolare ringraziamento e riconoscimento per la professionalità, per l’entusiasmo, per il coinvolgimento ai tutor aziendali:
- dott. Giuseppe Bianca
- dott. Gioacchino Borruso
- dott.ssa Claudia Brunetto
- dott.ssa Alessia Cannizzaro
- dott. Salvo Cataldo
- dott. Ivan Cicala
- dott.ssa Maria Rosa D’Anna
- dott.ssa Miriam Di Peri
- dott. Nino Giordano
- dott. Roberto Leone
- dott. Giuseppe Marinaro
- dott. Gaetano Mineo
- dott.ssa Claudia Mirto
- dott. Antonino Palmeri
- dott. Alfredo Pecoraro
- dott. Giuseppe Pipitone
- dott.ssa Graziella Sabatino
- dott. Mauro Seminara
- dott.ssa Gioia Sgarlata
- dott. Vittorio Teresi
- dott. Valerio Tripi
- dott.ssa Loredana Vannacci
Un ringraziamento alle Aziende e Enti di riferimento:
- Assostampa
- Blog Scilia
- Centro Studi Paolo e Rita Borsellino
- Ospedale Buccheri La Ferla Fatebenefratelli
- I.C. Giuseppe Scelsa
- Stampa Parlamentare
- AOOR Villa Sofia Cervello
- Webmaster Comune di Palermo
E ancora a: Agenzia Giornalistica Italia, Ansa, Dieci Media, Federazione Editori Digitali Giornale di Sicilia, La Repubblica, Mediaone, Teleone, Tele Radio del Mediterraneo
Un grazie sentitissimo al team della sperimentazione:
- dott.ssa Anna Maria Catalano
- dott. Sergio Forcieri
- dott.ssa Daniela Miceli
Si ringrazia inoltre lo staff dell’U.O. Garante dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza Comune di Palermo – Assessorato Istruzione e Formazione Rosaria Campanella
- dott.ssa Vincenza Di Grigoli
- Antonina Nicosia
- dott.ssa Stella Silvia Veneziano Broccia






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