Ancora case hot a Ragusa dove la squadra mobile ha sequestrato un immobile perché il proprietario era stato diffidato ed avvertito anche dai vicini di casa.

L’uomo si sarebbe scusato spiegando agli inquirenti di non riuscire ad affittare la casa se non a prostitute perché altrimenti resta sfitta e lui ha bisogno di soldi.

Gli agenti della squadra mobile hanno fatto irruzione nella struttura dopo alcune segnalazione. Spiegano dalla questura: “Il fastidio che recano i clienti è il solito ed è dovuto al fatto che negli annunci le prostitute (o chi per loro), non inseriscono la via, proprio per eludere i controlli della polizia, pertanto il cliente contatta la donna o l’uomo e si fa illustrare la strada, sbagliando spesso portone a seguito delle non precise indicazioni”.

La casa finita sotto sequestro era frequentata da una transessuale e al momento del blitz sono stati sorpresi due uomini: il primo aveva appena consumato un rapporto, pagando 50 euro, l’altro ha rivelato ai poliziotti di essere venuto a conoscenza dell’alcova grazie a dei siti internet specializzati.

La trans, di nazionalità brasiliana, è risultata non in regola con il permesso di soggiorno così l’ Ufficio Immigrazione – spiega una nota – sta provvedendo all’allontanamento.

Negli ultimi due anni nel Ragusano sono state chiuse oltre venticinque case hot.