“I dati diffusi da Intesa Sanpaolo sui Distretti del Mezzogiorno e, in particolare, quelli sull’aumento dell’export per l’agricoltura della Sicilia sud-orientale confermano che avevamo visto bene. La realizzazione dell’area cargo e la trasformazione dell’aeroporto di Comiso in una realtà operativa a servizio dell’utenza iblea, fondamentale per la veicolazione dei prodotti agroalimentari siciliani in tutte le parti del mondo, rappresentano una scelta non più rinviabile. Fin dall’inizio di questa legislatura il mio governo lavora per superare le tante criticità connesse alla creazione del terminal e, in un’ottica di sistema, anche per il miglioramento della viabilità, dall’ammodernamento della Catania-Ragusa al completamento della Siracusa-Gela”.  Lo afferma il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, commentando il report della Direzione studi e ricerche di Intesa Sanpaolo che certifica una crescita dell’export agroalimentare del Sud-Est del 37,8%, pari a un incremento di 30 milioni di euro.

Schifani, “Potenzialità di crescita dell’area importanti”

“Le potenzialità di crescita per quell’area – prosegue Schifani – sono sotto gli occhi di tutti e per coglierle bisogna investire in infrastrutture. Se la performance è già positiva, figuriamoci quando ci sarà un’area cargo in grado di garantire i collegamenti con i mercati internazionali. È una sfida che i nostri produttori possono vincere, soddisfacendo la grande richiesta di qualità dei prodotti made in Sicily”.

Crescita record per l’aeroporto di Comiso ad inizio 2024, i numeri

Sono 211.673 passeggeri (+12%) e 1.423 movimenti (+14,5%) per lo scalo catanese in soli sette giorni dal 1° al 7 gennaio: sono questi alcuni dei dati principali emersi dal nuovo bilancio di Sac, la società che gestisce gli aeroporti di Catania e Comiso. Una crescita importante che conferma le previsioni di Sac prima della pausa natalizia. In particolare, nel periodo dal 22 al 27 dicembre 2023 sono stati registrati 1.071 movimenti rispetto ai 927 dello scorso anno, mettendo a segno un +15,5%. Di questi, 713 sono nazionali (+5,8%) e 358 internazionali (+41,5%). Anche il numero dei passeggeri ha riscontrato un importante aumento: l’Aeroporto di Catania ha accolto infatti 160.139 viaggiatori rispetto ai 141.772 del 2022 (+13%), di cui 107.251 nazionali (+5,4%), e 52.888 internazionali (+32%).

Questi dati consolidano ancora di più l’interesse verso lo scalo siciliano e trovano conferma nella settimana del capodanno. Dal 29 dicembre 2023 al 3 gennaio 2024, infatti, il traffico aereo ha raggiunto 1402 movimenti (33,5%) a confronto dei 1.050 rispetto all’anno precedente. Tra questi, quelli su territorio nazionale raggiungono quota +20,4% e gli internazionali arrivano a 475 contro i 288 del 2022/2023 (+65%). Tendenza positiva che si è riflessa anche sul traffico passeggeri: ben 218.589 viaggiatori hanno transitato nello scalo di Catania (+33%). Un aumento importante guidato soprattutto dagli internazionali che quest’anno sono stati 76.572 (+68%).