La Polizia di Stato ha disarticolato una organizzazione di sei albanesi dedita allo spaccio di cocaina nelle zone balneari più conosciute del Ragusano che come copertura lavoravano nelle serre di pomodori di Santa Croce Camerina. Tre gli arrestati. Due i connazionali, attualmente all’estero, ricercati. Un sesto indagato, arrestato durante le indagini, era stato espulso. La banda avrebbe incassato decine di migliaia di euro spacciando cocaina durante il periodo estivo nelle vie di accesso alle spiagge di Casuzze, a Marina di Ragusa e nei luoghi della movida. Il provvedimenti di custodia cautelare in carcere, eseguiti dalla squadra mobile di Ragusa e dagli agenti del Commissariato di Vittoria, sono stati emessi dal Gip del Tribunale ibleo su richiesta del sostituto procuratore Santo Fornasier. Il provvedimento restrittivo è stato emesso solamente per 5 dei sei indagati. Gli arrestati sono Ismet Totkrau, di 33 anni, Dashnor Tosku, di 30, e Elis Rustami, di 18. L’operazione è stata denominata ‘Casuzze’, frazione balneare di Santa Croce Camerina, dove abitavano gli albanesi. Nelle intercettazioni telefoniche gli indagati parlavano di “pomodori da tagliare” o di “casse da vendere a 5.000 euro”.