Le Poste Italiane sono state condannate a risarcire due clienti ragusani che avevano investito i loro risparmi in prodotti finanziari definiti ‘necrotici’ e ad alto rischio conclamato.
Il Tribunale di Ragusa (giudice monocratico Rosanna Scollo) con una sentenza ha deciso la risoluzione dei contratti sottoscritti dai clienti ragusani e con Poste Italiane che aveva venduto quote del Fondo Europa Immobiliare, nonché a restituite la somma investita, oltre alla rivalutazione monetaria dalla data di investimento sino a quella della decisione e agli interessi al tasso legale sulla somma rivalutata di anno in anno, fino all’effettivo soddisfo. Il ricorso era stato presentato cinque anni fa dall’avvocato Roberta Galfo di Modica e Francesco Toto e sostenuto dallo Sportello dei diritti.
“I miei assistiti – dice l’avvocato Roberta Galfo – erano convinti di investire in prodotti previdenziali ad accumulo puro per poi scoprire che i loro soldi erano finiti invece senza il loro consenso in fondo comuni di investimento ad alto rischio default”
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