Da supercamera a superpasticcio. E’ senza fine la vicenda che coinvolge le Camere di commercio del sud est, in particolare quelle di Siracusa e Ragusa che ieri erano stata già date per ‘autonome’ dal presidente della Regione, Rosario Crocetta.

In mattina, infatti, è stato diffuso un comunicato che annunciava la decisione arriva dalla Conferenza unificata Stato-Regioni a cui ha partecipato, in rappresentanza della Regione siciliana, l’assessore Mariella Lo Bello.

Nel pomeriggio, invece, un’altra nota identica nella parte iniziale del contenuto, ma con una significativa novità nelle ultime righe “Il governo nazionale, su richiesta del sottosegretario Gentile ha rinviato la ratifica della decisione di una settimana, quando si riunirà nuovamente la Conferenza Stato – Regioni”.

In altre parole l’idea di rendere autonome le due CamCom di Ragusa e Siracusa rimarebbe in piedi, ma la definizione del percorso avverrà successivamente, confermando così il processo di stop all’accorpamento.

Quella di ieri è l’ennesima puntata di una lunga telenovela burocratica (e politica) in cui non sono mancati i colpi di scena come l’inchiesta della procura di Catania che dalla nascita della SuperCamera si è allargata anche alla tornata di nomine del cda della Sac nel luglio scorso.