Brandon McNulty del team Rally UHC Cycling ieri si è aggiudicato la terza tappa del Giro di Sicilia. Il 21enne americano, già Campione del Mondo UCI della Cronometro tra gli juniores, ha vinto la Caltanissetta – Ragusa con un attacco in solitaria quando mancavano circa 10 chilometri all’arrivo. Salgono sul podio anche Odd Christian Eiking e Giovanni Visconti.
McNulty adesso è il nuovo leader della classifica generale el Giro di Sicilia 2019. La terza tappa è stata animata dalla lunga fuga a sei di Marco Maronese, William Perez, Federico Burchio, Simone Sterbini, Niccolò Salvietti e Jalel Duranti. Una volta ripresi, il forcing della Androni ha progressivamente sgretolato il gruppo, con Fausto Masnada solo al GPM. Ripreso in discesa, sono seguiti attacchi di vari corridori prima dell’allungo vincente di McNulty. In classifica generale sale al primo posto Brandon Mcnulty seguito da Odd Christian Eiking a 59″ e il palermitano Giovanni Visconti a 1’02.
“Oggi è stata una giornata difficile – ha detto in conferenza stampa il vincitore di tappa – viste le condizioni meteo ma mi sentivo bene ed ho attaccato al momento giusto. Sono in buona condizione e la squadra mi ha dato un grande aiuto, aiuto di cui avrò bisogno anche domani per provare a difendere la maglia di leader”. “Oggi l’obiettivo era quello di provare a diventare leader della Generale – ha detto invece la Maglia Verde Pistacchio, Fausto Masnada – attaccando prima della salita finale. Ci abbiamo provato insieme a Cattaneo ma mancava troppo all’arrivo. Domani ci riproveremo.”
Oggi si corre invece la quarta e ultima tappa divisa in due parti ben distinte: la prima che comporta il periplo dell’Etna con l’ascesa fino ai 1000 m di Maletto (GPM). Segue una lunga parte a scendere sempre attorno al vulcano fino alla base della salita finale che inizia a Nicolosi. Da segnalare che nel finale di corsa sono presenti diversi attraversamenti cittadini con carreggiata ristretta. Il tratto finale prevede una salita tutta su strada larga e ben pavimentata. La pendenza media si aggira attorno al 6% senza picchi particolarmente intensi. La strada si snoda per ampi tornanti per quasi 20 km. Una lievissima contropendenza ai 500 m precede la svolta a U ai 250 m dove la strada riprende a salire sulla retta di arrivo di 200 m (salita al 3%) al termine della quale è posto il traguardo largo 7 m.
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