Sbotta il sindaco di Modica, Ignazio Abbate, al termine di un sopralluogo avvenuto ieri nell’area del mercato del giovedì. Il capo dell’amministrazione denuncia delle palesi violazioni alle misure anti Covid19, tra cui il mancato uso delle mascherine e gli assembramenti, che sono i veicoli principali del contagio. E così ha deciso di imporre lo stop a tutti i mercati fino al 30 novembre.

“Ieri ho effettuato un giro di controllo – dice il sindaco di Modica, Ignazio Abbate – presso il consueto mercato del giovedì. Quello che ho visto mi ha preoccupato non poco: nessun rispetto delle distanze e scarsissimo uso dei dispositivi di sicurezza a fronte di una eccessiva quantità di persone presenti. Per tale ragione e per evitare possibili peggioramenti della situazione modicana ho disposto la sospensione delle concessioni del suolo pubblico per i mercati fino al 30 novembre. Restano valide, invece, quelle relative ai venditori ambulanti anche in forma statica purché residenti nel comune di Modica. Al 30 novembre riconsidereremo la possibilità di riaprirli se le condizioni sanitarie saranno migliorate”.

Tanti i commenti negativi sui social dopo la decisione del sindaco. “Dietro ad un’attività non ci sono solo prodotti da fornire al cliente ma sacrifici, tasse, persone, operai, famiglie e tanto altro. Ma in fondo in fondo nel 2020 di “aria” si può andare avanti senza problemi” si sfoga una operatrice commerciale.

“Signor sindaco la invito a rivedere la sua decisione per impedire che la già falcidiata comunità sociale si ritrovi senza neanche un mercato dove incontrarsi e almeno potersi guardare negli occhi” è l’appello lanciato da un utente.

“Certo addossare la colpa al mercato, alle bancarelle ai bar alle pizzeria e soprattutto alla movida è troppo facile, facilissimo, chiudiamo tutto e siete tutti felici e beati. Però ricordiamo che tutti quei commercianti pagano le tasse e campano la famiglia facendo questo lavoro, i giovani escono a mangiare una pizza magari perché i genitori lavorano” spiega una donna.

“Mi scusi ma che soluzione è? Contingentate gli ingressi con l’ausilio dei vigili urbani. Sta fornendo dei sussidi economici ai commercianti che non potranno lavorare ? E inoltre come mai con gli avventori del centro storico è stata organizzata una riunione organizzativa per evitare la chiusura dei locali?” è il commento di una modicana.

 

 

 

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