La procura di Catania ha aperto un fascicolo per la morte dell’avvocato Carmelo Scarso, già presidente del consiglio comunale di Modica, dopo la lettera-denuncia fatta dalla figlia Alessia, la regista del film ‘Italo’, nella quale denunciava i ritardi della sanità pubblica siciliana.

Le ipotesi di reato sono rifiuto di atti d’ufficio e omicidio colposo in ambito sanitario.

“Con la mia famiglia rimaniamo a disposizione della magistratura – dice Alessia Scarso in un post su Fb – come lo siamo stati della politica, per fare luce su una vicenda che ha rivelato criticità importanti. Ringrazio il Codacons per essersi rivolto a un referente giudiziario, dato che le parti politiche tendono a dimenticare, giustificare o cavalcare le notizie. Esistono tantissimi casi di persone vittime di questo momento di crisi della sanità pubblica, persone che però non scrivono lettere a nessuno per raccontare ciò che gli succede. Che il lavoro della magistratura possa focalizzare i nodi ed eventuali responsabilità, così che si attivi un circuito di soluzioni per il bene di tutti”.

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