Nel corso degli ultimi due mesi, è continuata incessante l’attività operativa delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Ragusa, caratterizzata da un incremento dei controlli, in particolare, quelli finalizzati a verificare la corretta osservanza della normativa in materia di prestazioni sul lavoro e di pubblica sicurezza, nonché a contrastare l’abusivismo commerciale nelle località turistiche in forte espansione, come Modica, Scicli e tutta la relativa fascia costiera.
In particolare, i Finanzieri della Tenenza di Modica, dopo la vasta operazione denominata “Bed&BLACK-fast”, che ha portato all’emersione fiscale di numerose strutture ricettive abusive operanti nel settore turistico, hanno proseguito sulla medesima direttrice avviata nel corso del primo semestre dell’anno, monitorando gli immobili turistici affittati da privati e concentrandosi, questa volta, sulla verifica dell’impiego di manodopera irregolare nelle numerose strutture alberghiere e nei villaggi turistici operanti nel modicano.
Nel corso di un intervento in un noto villaggio vacanze, infatti, è stata accertata la presenza di ben 14 lavoratori completamente in nero, di cui 2 minorenni.
Intensa si è rilevata anche l’attività di contrasto all’abusivismo commerciale ed alla contraffazione di articoli ed accessori di abbigliamento, profumi, cosmetici ed articoli per la casa, venduti sia sulle spiagge che nella zona pedonale del lungomare ibleo, in violazione alla normativa in materia di commercio sulle aree pubbliche e di pubblica sicurezza.
Gli interventi eseguiti negli scorsi mesi, in alcuni casi anche in collaborazione con il Comando della Polizia Locale di Modica, hanno permesso di sequestrare circa 200 articoli contraffatti e denunciare alla Procura della Repubblica di Ragusa 4 soggetti extra- comunitari.
Sono stati segnalati, inoltre, all’Autorità Prefettizia, per detenzione ed utilizzo di sostanze stupefacenti e psicotrope, 6 soggetti identificati nel corso dei controlli notturni eseguiti nei locali danzanti del lungomare di Modica e Scicli, nell’ambito dei quali si è proceduto anche alla verifica del rispetto della normativa in materia di mescita di bevande alcoliche a soggetti minorenni.
Infine, a Marina di Modica, è stato rinvenuto e sequestrato un deposito non autorizzato di bombole G.P.L., in quanto privo del certificato di prevenzione incendi (contenente 59 bombole di varia capacità detenute in locali non idonei) e, dunque, potenzialmente pericoloso per l’incolumità pubblica. Il soggetto responsabile è stato quindi deferito alla locale Procura della Repubblica.
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