Televisori, orologi, telefoni, monili, stampanti, computer e documenti. Avevano razziato di tutto i due ladri albanesi denunciati dalla polizia che a Ragusa ha scoperto un deposito di merce rubata.
Hanno 17 e 18 anni e sono entrambi residenti a Ragusa. Sono ritenuti responsabili di diversi furti in appartamento, violazione di domicilio e ricettazione.
E’ stata una telefonata al 113 a segnalare la presenza di uomini e una donna con uno strano via vai da una casa del centro storico di Ragusa.
Al controllo di uno dei due giovani, il ladro non ha saputo giustificare la sua presenza nell’appartamento. Alla polizia ha raccontato di essere ospite della sua ex fidanzata straniera tornata nel suo paese con la famiglia.
Era in quella casa che i ladri avevano nascosto 5 televisori, 3 computer, stampanti, telefoni cellulari, sofisticate apparecchiature elettroniche per cantieri edili, chiavi di automobili, monili in oro ed orologi: tutti rubati.
E’ stato il minore, dopo ore di interrogatorio, ad ammettere di aver rubato quegli oggetti di valore in alcune abitazioni e uffici pubblici.
Dalle indagini è emerso che il giovane albanese aveva forzato la porta d’ingresso occupando la casa sena alcuna autorizzazione.
La polizia sta rintracciando i proprietari della merce rubata in villeggiatura nella zona costiera di Marina di Ragusa. È stato possibile restituire all’ASP di Ragusa diversi oggetti di valore trafugati da un ufficio pubblico.
Gli oggetti sono stati rubati in alcune case del centro storico di Ragusa per un valore totale di quasi 15.000 euro.
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