All’inizio erano solo in due. Marta e Lorenzo avevano provato tutto: visite, analisi, tentativi falliti, lacrime e silenzi. Poi, un giorno, mentre facevano la spesa in un punto vendita Coop, si sono imbattuti in un volantino che parlava di un progetto dal nome semplice ma potente: “Un Regalo per la Vita”. Era l’ultima occasione, si erano detti. O forse la prima vera speranza.
Oggi Marta è incinta di tre mesi
Non è solo la loro storia. È la storia di tante coppie che hanno partecipato al progetto promosso dalla Clinica del Mediterraneo in collaborazione con Coop – Gruppo Radenza, un’iniziativa concreta che ha trasformato la parola “vita” in qualcosa di reale, pulsante, in arrivo.
Durante la conferenza stampa di presentazione del bilancio della prima edizione del progetto, Davide Caccamo (amministratore unico della clinica) e Giuseppe Spadaro (direttore generale Coop Gruppo Radenza) hanno raccontato con emozione i risultati ottenuti: 30 coppie selezionate, accompagnate in un percorso di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA), con tutta la competenza di un’équipe multidisciplinare. Di queste, tre hanno raggiunto l’obiettivo di una gravidanza. Tre nuove vite stanno per nascere. Tre storie, tre miracoli.
“Siamo commossi e orgogliosi – ha detto Caccamo – perché dietro ogni cifra c’è una battaglia silenziosa fatta di attese, paure, ma anche di fiducia”. E per questo è già in cantiere la seconda edizione, con ancora più determinazione.
Per Coop, ha spiegato Spadaro, si tratta di un modello nuovo di responsabilità sociale: non solo sostenere economicamente, ma costruire valore condiviso, reale, umano. “Sostenere progetti come questo – ha detto – significa lasciare un’impronta duratura”.
Il progetto, infatti, non offre solo cure gratuite. Offre ascolto, attenzione, vicinanza. È un percorso costruito su misura, che tiene conto non solo degli aspetti medici, ma anche di quelli psicologici ed emotivi. “Fai il primo passo verso la felicità” recita lo slogan: un invito a non arrendersi, a provare, a crederci ancora.
La conferenza si è chiusa tra applausi commossi, occhi lucidi e abbracci. E in fondo, come ha detto uno dei medici presenti, “non è solo un progetto: è un atto d’amore verso il futuro”.
Ecco il video con la testimonianza di una delle coppie che ce l’hanno fatta. Una storia semplice, vera, universale. Una storia di speranza che si fa realtà.
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