In partenza per Malta dal Porto di Pozzallo, due cittadini italiani di origine pugliese nascondevano nel bagaglio 110 mila euro in contanti.

I militari della Tenenza di Pozzallo li hanno fermati in collaborazione con funzionari della locale Agenzia delle Dogane.

L’operazione congiunta, frutto di una intensificazione dei controlli finalizzati al contrasto del traffico transfrontaliero di valuta e, nell’ambito della costante attività di presidio del porto, è scattata dopo l’analisi dei dati due viaggiatori in procinto di imbarcarsi sul catamarano diretto all’isola dei Cavalieri.

La presenza di precedenti fiscali per violazioni alla normativa tributaria e l’accertata circostanza che uno dei due è risultato non presentare alcuna dichiarazione dei redditi da oltre sette anni, hanno indotto i finanzieri ed i funzionari della Dogana a sottoporre ad accurata ispezione il bagaglio di entrambi, nonostante gli stessi avessero preventivamente detto di non avere nulla da dichiarare.

Dal controllo è stato possibile trovare all’interno di un doppio fondo del bagaglio, decine di banconote di grosso taglio e suddivise in mazzette cellophanate per un valore totale di 110 mila euro.

Iltitolare del bagaglio carico di valuta veniva deferito per autoriciclaggio e l’intera somma sottoposta a sequestro preventivo come profitto derivante dal reato di evasione fiscale.