Un mese fa moriva Saba a un mese dalla sua morte vogliamo ricordarla ancora sperando che l’”individuo” che la riduceva in quelle condizioni la “ricordi” insieme e noi.
Saba era una cucciola di cane corso, segnalata il 26 ottobre 2017 da A.C. su Facebook di cui copiamo la versione originale del testo e dell’immagine pubblicati:
“Corso femmina avvistato oggi pomeriggio in contrada Trarituso molto vicino anche a zona Stallaini. Chiunque lo abbia smarrito lo visto li e può andare a prenderlo era fermo e non poteva camminare perché era zoppo. Se invece tu che stai leggendo e sei il padrone e spero in te che non lo ai abbandonato perché se cosi fosse sei un gran pezzo di merda… Ta facissi fare a tia sa fine. Vienimi a cercare se dopo che leggi ti scaturisce qualcosa. Sai chi sono. Pezzo di merda!!! Che ti do una bella lezione e ti ci abbandono io poi in campagna. Se invece lo hai smarrito mi dispiace. E sbrigati ad andarlo a prendere perché con il tuo aiuto.potrebbe farcela. Il cane presenta ferite alla testa ed era pieno di mosche e altri insetti per le fuori uscite del sangue”.
Lo stesso giorno, Enza Oddo, Delegato dell’Ente Nazionale Protezione Animali, contattava A.C. ed insieme raggiungevano il luogo in una strada di campagna internata e buia e l’hanno caricata in macchina.
Le condizioni della povera cucciola come visibile nel video non erano buone, aveva nel corpo numerose ferite con il bigattino dentro, che la divorava.
Il giorno successivo dagli accertamenti in clinica, si riscontrava anche una semi-occlusione tra stomaco e duodeno, sicuramente da degli uncini di plastica dura che aveva ingerito insieme a delle frattaglie di pollo o coniglio che generalmente vengono buttate dai macellai, ma che in alcuni casi certi proprietari di cani, spilorci, elemosinano.
Il 29 ottobre sembrava avesse delle piccole riprese di tipo clinico, ma non riusciva a mangiare. Saba si è spenta lunedì 30 ottobre.
In tantissimi seguivamo gli aggiornamenti sul social, che puntualmente ci comunicava Enza Oddo, abbiamo sperato giorno per giorno, ma purtroppo per la povera Saba è finita.
A questo punto è necessario sensibilizzare tutti i sindaci del comprensorio della Sicilia Orientale, in particolare di tutti i comuni delle Provincie di Siracusa e Ragusa , nell’applicare e fare rispettare quel che prevede la legge del 14.8.1991 n. 281, la quale impone di iscrivere il proprio cane all’anagrafe canina regionale.
Pertanto corre l’obbligo di lanciare un appello , ai sindaci, a tutte la ASL territorialmente competenti, ed alla Polizia Municipale e Forze dell’Ordine, per il rispetto delle leggi in vigore in materia di maltrattamenti nei confronti di animali in genere.
Chiunque avesse notizie in merito al proprietario di Saba è invitato ad avvisare le Forze dell’Ordine al numero 112 o 113, l’Ente Nazionale Protezione Animali al o una semplice mail a redazione@mobmagazine.it
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