La startup siciliana Vitai Inc. è tra gli otto progetti vincitori del Festival Day del BCC Innovation Festival 2025, promosso dal Gruppo BCC Iccrea per valorizzare le migliori idee imprenditoriali a impatto tecnologico e sociale.
L’azienda, fondata da due ragazzi originari di Modica, in provincia di Ragusa, era accompagnata dalla BCC Toniolo e San Michele di San Cataldo e si è distinta nella categoria HealthTech.
La premiazione si è tenuta, oggi, giovedì 4 dicembre alle Officine Farneto di Roma, a conclusione di un percorso che ha coinvolto 112 banche di credito cooperativo e selezionato 31 finalisti su 386 candidature totali.
Vitai Inc., software company fondata dagli imprenditori siciliani Alessandro Arcidiacono e Guglielmo Rosa, è stata premiata dalla Italian Insurtech Association, in collaborazione con la BCC Toniolo e San Michele di San Cataldo, per il contributo all’Obiettivo 3 dell’Agenda ONU 2030, dedicato alla salute e al benessere.
La startup è stata selezionata per il progetto AIVI, una cartella clinica digitale in cloud supportata da intelligenza artificiale, pensata per migliorare l’accessibilità e la gestione dei dati sanitari personali.
Il progetto di Vitai Inc. si inserisce in linea con la visione delle Banche di Credito Cooperativo, orientata a promuovere iniziative in grado di generare sviluppo economico e ricadute positive sul piano sociale. La piattaforma punta, infatti, a valorizzare il capitale umano del Mezzogiorno, creando nuove figure professionali ad alta specializzazione e attivando collaborazioni con università, strutture sanitarie e centri di ricerca presenti sul territorio.

AIVI: un assistente digitale per la salute
AIVI è il nome del sistema sviluppato dalla startup Vitai per migliorare il rapporto tra cittadini e sanità. Si tratta di una piattaforma digitale in cloud, basata su intelligenza artificiale, pensata per semplificare l’accesso ai dati clinici, migliorarne l’interpretazione e favorire un uso più efficiente e consapevole delle informazioni sanitarie, sia da parte dei pazienti che degli operatori.
Nel concreto, AIVI funziona come una cartella clinica intelligente e personalizzata, progettata per raccogliere, organizzare e rendere leggibili i dati medici individuali. È un sistema che punta a superare i limiti strutturali della sanità attuale, spesso ancora legata alla frammentazione delle informazioni, alla difficoltà di accesso ai referti e alla scarsa interoperabilità tra strutture pubbliche e private.
Tra le funzionalità principali:
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Traduzione dei referti medici in linguaggio semplice e comprensibile, per abbattere le barriere informative tra medico e paziente e favorire la partecipazione attiva alla cura;
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Aggregazione automatica dei dati clinici provenienti da fonti eterogenee (laboratori, ambulatori, ospedali, portali regionali, farmacie), in un unico profilo aggiornato in tempo reale;
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Supporto alla diagnosi e alla prevenzione predittiva, grazie a modelli di analisi avanzata che segnalano anomalie o tendenze anomale nei parametri clinici;
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Condivisione controllata e sicura delle informazioni sanitarie con medici curanti, specialisti, strutture sanitarie e assicurazioni, in conformità con il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR).
Uno degli elementi distintivi di AIVI è la capacità di personalizzare il monitoraggio della salute in base alle caratteristiche individuali dell’utente. La piattaforma integra dati relativi allo storico clinico, ma anche informazioni su stile di vita, abitudini, cronologie terapeutiche e obiettivi sanitari, per offrire un’assistenza dinamica e aggiornata, anche al di fuori delle strutture sanitarie.
Il sistema utilizza algoritmi adattivi e machine learning, ma è supervisionato da un comitato medico multidisciplinare, composto da medici, specialisti e advisor clinici, che ne garantisce la validazione scientifica e l’affidabilità.
La user experience è pensata per essere accessibile anche a utenti non esperti: l’interfaccia è semplice e guidata, progettata per utenti di ogni fascia d’età, inclusi anziani o persone con bassa familiarità con gli strumenti digitali.

Gli altri riconoscimenti del Festival
Insieme a Vitai, sono stati premiati altri sette progetti: Neuralect Pyramid, premiato da Accenture, Deempact, premiato da Etoro, Neoeast MMPS, premiato da Finanza Tech, Hiro, The Glass Élite e YUP!, premiati da Innovup e Agilia, premiata da MasterZ.
I progetti vincitori accederanno a un programma di incubazione e accelerazione della durata di tre mesi, del valore complessivo di oltre 60.000 euro, con la partecipazione di partner come SDA Bocconi, Google Cloud, KPMG, Accenture e MasterZ. Previsti anche incontri di mentorship, l’accesso a un Investor Day dedicato e giornate di networking internazionale con investitori e operatori del settore.






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