Impiegato in una scuola di Modica, in provincia di Ragusa, un dipendente pubblico ‘furbetto’ utilizzava i permessi retribuiti per assistere il genitore disabile. E’ stato denunciato per avere percepito indebitamente, non avendone i requisiti, il congedo straordinario: 11 mensilità di stipendio.

Le indagini sono state svolte dalla guardia di Finanza di Modica, avvalorate da sopralluoghi, pedinamenti e appostamenti.

Diversamente da quanto falsamente dichiarato dal dipendente pubblico, il genitore non faceva parte del proprio stato di famiglia, in quanto, di fatto, risiedeva da solo in un’altra abitazione. Nessuna convivenza (requisito necessario per l’ottenimento del congedo retribuito), nessuna assistenza continuativa verso l’anziano genitore disabile, ma perfetta puntualità nel riscuotere l’assegno mensile.

L’uomo, un modicano di 65 anni di professione assistente amministrativo, non ha avuto scrupoli ad assentarsi dal proprio posto di lavoro per oltre un anno dietro l’apparente necessità di dover assistere il proprio genitore anziano disabile, addirittura dichiarando, con un cambio di residenza “ad hoc”, di convivere con il padre per prestargli continuativamente amorevoli cure.

L’impiegato è stato denunciato per falsa attestazione e truffa nei confronti dello Stato per avere indebitamente conseguito undici mensilità di stipendio per un totale di circa quindicimila euro. Verrà inviata apposita segnalazione alla Corte dei Conti per il recupero delle somme indebitamente percepite e sarà disposta dall’istituto scolastico la sospensione del beneficio.

Articoli correlati