Alle 11 di questa mattina una valanga è precipitata nella zona Tofana di Rozes presso Cortina, l’allarme è partito immediatamente e sul posto sono accorse le squadre di soccorso. Da quanto risulta dalle prime informazioni arrivate un giovane ragazzo ha perso la vita, è stato trascinato a valle per più di 200 metri. Il fratello qualche anno più grande di lui fortunatamente è rimasto illeso. Grazie all’aiuto del Soccorso Alpino e della Guardia di Finanza è stato possibile recuperare il cadavere.

 

Nella caduta della massa nevosa non risultano coinvolte altre persone. Questa mattina in zona il tempo era ottimo, vi era il sole ed una temperatura mite. In molti hanno raggiunto quella località dove al momento del distacco del lastrone erano presenti molti scialpinisti ed alpinisti.

 

Secondo quanto ricostruito, scendendo dalla Rozes assieme al fratello, lo scialpinista bellunese, anziché prendere il rientro classico dallo spallone, si è tenuto a destra dello Spigolo Zero e ha preso un canale che porta dietro Punta Marietta (un tratto di pista considerato meno sicuro). Ad un certo punto della discesa si è distaccata una valanga che lo ha poi trascinato per oltre 300 metri. Il fratello che si trovava più in alto ha subito richiesto l’aiuto dei soccorsi, i quali sono arrivati attraverso l’elicottero Suem di Pieve Cadore. Purtroppo per il giovane 23enne non c’è stato nulla da fare, la sua salma è stata recuperata e poi trasportata a valle in un primo momento per essere poi trasferita alla cella mortuaria di Cortina.

 

Nel corso della mattinata era stato lanciato un altro allarme per un’altra valanga staccatasi da Punta Penia, presso il ghiacciaio della Marmolada. Sono accorsi sul posto i soccorsi alpini e l’elicottero di Trentino Emergenza. Ad ora non risultano persone coinvolte ed è noto che ad allarmare siano stati alcuni scialpinisti.