Prima l’annuncio, poi la smentita e infine la conferma nella serata di ieri: scuole e atenei saranno chiusi dal 5 al 15 marzo per l’emergenza coronavirus.

 

La decisione, presa da Palazzo Chigi, è arrivata dopo le consultazioni tra il premier e il comitato scientifico da lui istituito. Ma secondo quest’ultimo “mancano le evidenze scientifiche sull’efficacia della chiusura delle scuole ai fini di un contenimento dei contagi da coronavirus”, il parere espresso all’unanimità da tutti gli esperti sanitari del comitato tecnico non è risultato vincolante per l’esecutivo.

 

Le fonti di Palazzo Chigi commentano così la decisione presa “Si tratta di un virus nuovo, per questo il governo ha deciso di agire adottando il principio della massima precauzione” e continuano “È evidente che ora non ci siano evidenze scientifiche ma occorre puntare a qualsiasi iniziativa che contribuisca a rallentare la diffusione del virus”.