Brutto incidente nel foggiano per un parapendista. L’uomo, 35enne, è morto nel pomeriggio a Panni, sui Monti Dauni, dopo essersi schiantato al suolo precipitando con il parapendio. Secondo una prima ricostruzione, l’incidente potrebbe essere stato causato da un malfunzionamento del parapendio. Sull’accaduto indagano i carabinieri.

 

La vittima, Angelo Gualano di San Marco in Lamis, non ce l’ha fatta nonostante i tempestivi soccorsi. Infatti, per tentare di salvare il 35enne sono intervenuti l’elisoccorso e un’ambulanza del 118, ma poco dopo il loro arrivo la vita di Angelo si è spenta.

 

Sportivo da sempre, sui social condivideva le immagini delle sue avventure. Ma dall’inizio della pandemia aveva fatto propri gli appelli al rispetto delle regole, il 12 Marzo scriveva su Instagram: “Stop adventure #iorestoacasa“. Mentre due giorni fa aveva scritto, pensando al futuro: “Ritorneranno le avventure fuori regione”.

 

Era una persona molto conosciuta nel suo paese. Da diverso tempo praticava il parapendio, una disciplina che amava molto, oltre all’arrampicata e alla speleologia. Il giovane amava cimentarsi in una di queste discipline sportive. Sulle sue pagine social sono giunti in breve tempo centinaia di messaggi di cordoglio: in tanti non potevano credere che un loro concittadino fosse deceduto in circostanze così tragiche.