Papa Francesco non si recherà ad Ariccia per la programmata settimana di esercizi spirituali. La partenza era stata prevista per il primo pomeriggio di oggi. Ma è con grande sorpresa che il Papa conferma all’Angelus: “ho il raffreddore, non parteciperò agli esercizi spirituali”. Durante gli esercizi della Curia infatti circa 60 ecclesiastici si dovevano trattenere per 5 giorni in ambienti chiusi e molti di loro hanno problemi pregressi di salute.

 

Alcuni dipendenti ed ecclesiastici che lavorano in Curia sono rientrati nelle settimane scorse da alcune zone del Nord Italia definite successivamente “Zona Rossa”. Quindi si può ritenere che alcuni di loro siano in quarantena domiciliare. Quindi per quanto riguarda le disposizioni sanitarie per l’epidemia di Coronavirus il Vaticano ha annunciato che si atterrà alle disposizioni del Ministero della Salute italiano.

 

E’ noto che da quattro giorni il Pontefice ha ridotto alcuni impegni della sua agenda. Si è limitato a restare negli ambienti di Santa Marta, ha incontrato singole persone o gruppi di pochi individui. Mentre sono state sospese le sue presenze in udienze collettive, affollate, che si sarebbero dovute tenere al Palazzo Apostolico.

 

Sono soltanto procedure cautelative, si stanno effettuando i dovuti controlli, ma le attività non sono sospese.