ROMA (ITALPRESS) – “Voglio prima di tutto ricordare le nove vittime dell’esplosione avvenuta l’11 dicembre a Ravanusa, in provincia di Agrigento. Pietro Carmìna di 68 anni. Maria Crescenza Zagarrìo di 69 anni. Liliana Minacòri di 59 anni. Selene Pagliarèllo di 30 anni. Giuseppe Carmìna di 88 anni.
Calogero Carmìna di 59 anni. Angelo Carmìna di 72 anni. Giuseppe Carmìna di 33 anni. Carmela Scibètta di 60 anni”. Così il premier Mario Draghi, aprendo nell’Aula della Camera le sue comunicazioni in vista del Consiglio Europeo.
“Ai loro cari, vanno le condoglianze del Governo e mie personali.
E’ essenziale che venga fatta luce al più presto su quanto accaduto per accertare le responsabilità – ha proseguito il presidente del Consiglio -. Episodi come questo non devono accadere. Sono inaccettabili. Voglio anche ringraziare le autorità coinvolte – a partire dal Sindaco di Ravanusa e dal Prefetto di Agrigento; Gli operatori della Croce Rossa Italiana per l’assistenza alla popolazione. E i soccorritori – i Vigili del Fuoco, l’Arma dei Carabinieri, i volontari – che sono intervenuti subito, hanno lavorato senza sosta e sono riusciti a salvare la vita di due donne”.
(ITALPRESS).
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