PALERMO (ITALPRESS) – Il Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Massimo Midiri, i Dirigenti Scolastici, Valeria Catalano dell’Istituto Comprensivo “Colozza-Bonfiglio”, Domenico Di Fatta dell’Istituto Magistrale “Regina Margherita”, Mariangela Ajello del Liceo Classico “Vittorio Emanuele II”, Simonetta Calafiore del Liceo Scientifico “Benedetto Croce”, Francesco Paolo Camillo dell’Istituto Comprensivo “Lombardo Radice”, e il presidente dell’Associazione “Parco del Sole”, Massimo Messina, hanno siglato un accordo in vista della promozione e rigenerazione culturale e civica dei territori in cui insistono le loro istituzioni.
Il protocollo d’intesa prevede una stretta collaborazione tra le parti per istituire una “Università diffusa”, con “Percorsi” tematici di ampio respiro, dalla cura ambientale alla storia del quartiere, dall’educazione alla salute alle nozioni di primo soccorso, dalla biologia e chimica nel mondo circostante alla gestione nonviolenta dei conflitti, ai pregiudizi di genere, alla lettura recitata, all’interculturalità, alla musica, alla cittadinanza e all’impegno civile, all’amministrazione del bene comune, che, tramite il fondamentale apporto di tutti i partner del progetto, vengono offerti non solo a studentesse e studenti ma anche a persone adulte.
«L’accordo siglato oggi è una vera e propria alleanza di responsabilità sociale verso il nostro territorio – commenta il Rettore Massimo Midiri – L’Università diffusa è una preziosa opportunità di integrazione e formazione permanente, una collaborazione tra diverse realtà e diverse generazioni per favorire lo sviluppo e il rafforzamento solidale del nostro territorio».
«L’accordo – spiega Andrea Cozzo, Delegato del Rettore per le Attività formative sul territorio – stabilisce che UniPa metta a disposizione il personale docente e le scuole e l’associazione offrano gli spazi necessari e intercettino le persone fruitrici dei Percorsi».
«Abbiamo accolto con entusiasmo l’iniziativa dell’Università Diffusa – dichiara la professoressa Calafiore – perchè del tutto in linea con la progettazione della mia scuola, da anni in rete per rafforzare il tessuto culturale di un contesto altamente disagiato. La lotta alla povertà educativa, vera emergenza sociale della città, ha bisogno dell’autentica cooperazione di tanti soggetti, soprattutto quando gli obiettivi sono allargati anche agli adulti, destinatari certo difficili da raggiungere ma cruciali nel percorso di riscatto dell’intera comunità».
«Sono ben lieto di collaborare all’attuazione dell’Università Diffusa – dice il professore Di Fatta – in quanto rappresenta un importante passo verso l’allargamento dei saperi a fasce di popolazione che per svariati motivi ne sono rimaste escluse».
«Considero il progetto promotore di una formazione che non solo vede tante generazioni arricchirsi reciprocamente – commenta la professoressa Catalano – ma che si propone anche di essere ‘diffusà in tanti luoghi che, così, abbattono confini, mescolando un’armonia di saperi e conoscenze universali e inclusive».
«La sinergia tra UniPa, scuole e l’Associazione Parco del Sole, da sempre impegnata nel sociale – sottolinea Messina – contribuisce proficuamente ad attuare l’articolo 3 della Costituzione e a creare le condizioni per un’uguaglianza reale tra le persone, riuscendo ad includere anche le più svantaggiate».
«Il progetto Università Diffusa – commenta la professoressa Ajello – costituisce una straordinaria opportunità di contribuire allo sviluppo di un modello di compartecipazione e di cooperare con l’Università e tutte le Parti del progetto per lo sviluppo culturale del nostro territorio».
foto ufficio stampa Università degli Studi Palermo
(ITALPRESS).
Commenta con Facebook