PALERMO (ITALPRESS) – Le prime luci di Natale illuminano la città di Palermo. Due alberi posizionati nel centro cittadino, uno a piazza Politeama, l’altro in via Crispi all’altezza di via Amari, come simbolo di buon auspicio e ingresso delle festività natalizie. Ma non solo anche le luminarie che illuminano via libertà. Il tutto grazie al contributo della Camera di Commercio, di Unioncamere e di tutte le associazioni di categoria nell’ambito dell’iniziativa ‘I colori della ripresa, illuminano Palermo per il Natale 2022’. Ad inaugurare la loro accensione il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla: “Palermo ha i suoi alberi e le sue luci e abbiamo illuminato anche lo Spasimo – ha detto il primo cittadino -. Vi saranno anche degli spettacoli natalizi offerte da Coldiretti e che si svolgeranno in tute le circoscrizioni della città. Non è un Natale che si festeggia soltanto nel centro della città, ma è un natale che riguarda tutti i palermitani che mi auguro poi possano accorrere alla festa del 31 dicembre che svolgeremo in piazza (l’artista di punta dovrebbe essere Francesco Gabbani)”.
Un albero completamente diverso da quelli degli ultimi anni che aveva suscitato anche alcune polemiche: “Non è spelacchiato come speriamo non sia spelacchiata questa amministrazione comunale – dice Lagalla sorridendo -. Stiamo cercando di lavorare con impegno e determinazione. E’ un albero sobrio che richiama, insieme agli alberi più piccoli che vi sono accanto, richiama tutti noi al rispetto e alla tutela della natura e dell’ambiente. E’ un albero consono al periodo che viviamo, che deve essere di sobrietà, impegno e ripresa. Il mio augurio è che i palermitani possano essere nell’anno che verrà e a cominciare da questo Natale più felici, più collaboranti con questa città. Ieri ho ascoltato una bellissima omelia dell’ordinario militare che ha fatto cenno a un trittico di parole a mio avviso molto importanti: il deserto, la consolazione e la gioia. Io spero che Palermo possa definitivamente passare dal deserto alla gioia, attraverso la consolazione e l’impegno reciproco”.
Il costo dell’iniziativa, completamente a carico della Camera di Commercio, di Unioncamere e di tutte le associazioni di categoria, è di 80 mila euro incluse le spese di consumo energetico: “E’ un modo per riaccendere la città e la speranza dopo tre anni terribili, l’albero è un segnale di ripartenza importante, era dovuto – ha detto il Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Palermo ed Enna, Alessandro Albanese -. Abbiamo voluto dare il segnale che le attività produttive si occupano di tutti i quartieri, visto che accenderemo delle luminarie anche in altre zone”.
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(ITALPRESS).
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