PALERMO (ITALPRESS) – “Il bilancio ad un anno dal mio insediamento è molto positivo perchè abbiamo riconosciuto delle questioni pendenti da anni per il settore. Tra queste i ‘buoni pastò e il ‘tempo tutè, che sono stati riconosciuti”. Così all’Italpress Riccardo Castro, presidente della Seus, società consortile che cogestisce il servizio di emergenza-urgenza 118 in Sicilia. Il numero uno della Seus ha anche parlato delle numerose attività di formazione messe in campo: “E’ un aspetto per il quale ho pressato molto. I percorsi di formazione e aggiornamento sono partiti a maggio 2023, sul BLSD (il Basic Life Support Defibrillation, ovvero le manovre di primo soccorso con l’impiego di defibrillatore, ndr) e sulla sicurezza sul lavoro”. “Abbiamo avviato anche iniziative nelle scuole, una campagna di informazione relativa al 118 e al numero unico emergenze 112 – ha aggiunto Castro -. Chiunque può fare la differenza e iniziare un soccorso sanitario”.
Tema spinoso quello delle aggressioni, per Castro bisogna sensibilizzare tutta la popolazione: “Sono sempre stato vicino a tutti i nostri ragazzi. Abbiamo avviato una campagna mediatica contro queste aggressioni. Inoltre, ho sollecitato con una nota l’assessorato regionale alla Salute per inserire le aggressioni nelle linee guida emanate dalla Regione per gli operatori sanitari. Ritengo sia un atto importante, perchè questi sono ragazzi che spesso si trovano in situazioni non facili”.
Infine, Castro ha parlato degli obiettivi da raggiungere nel 2024: “Noi siamo abbastanza ambiziosi, abbiamo tanti traguardi da raggiungere. Ad esempio quello che è il ruolo di ‘protezionè della gran parte degli autisti-soccorritori, garantendo loro un supporto anche psicologico. Spesso si trovano davanti a eventi traumatici importanti. Quindi anche questo è un aspetto che vorrei attivare perchè il lavoro degli autisti-soccorritori è molto importante”.
– foto Italpress –
(ITALPRESS).
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