PALERMO (ITALPRESS) – “Il contingente di punti organico assegnati all’Ateneo di Palermo per l’anno 2021 dal MUR con il decreto pubblicato il 25 ottobre dimostra che le politiche gestionali attuate dalla governance hanno consentito di continuare a migliorare gli indicatori di sostenibilità previsti dal d.lgs. 29 marzo 2012, n. 49 e, quindi, la capacità assunzionale dell’Ateneo”. Lo dice in una nota il Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Fabrizio Micari. “Il trend virtuoso dei valori relativi all’incidenza della spesa di personale e dell’indebitamento sulle entrate complessive dell’Ateneo, oltre ad assicurare la sostenibilità e l’equilibrio della gestione economico-finanziaria, hanno permesso di incrementare il “delta”, ovvero il coefficiente variabile che consente di ottenere maggiori margini assunzionali rispetto alla quota minima fissata nella misura del 50 per cento del turn-over”, aggiunge.
“Unipa ha così ottenuto 52,44 punti organico, migliorando non soltanto il contingente di punti organico assegnati, che lo scorso anno era pari a 46,14 p.o., ma anche la percentuale di turn-over che passa dal 71% del 2020 al 75%. Il dato – sottolinea Micari – assume un valore ancora più rilevante se letto insieme alle politiche di reclutamento attuate nel corso del sessennio rettorale, durante il quale l’Ateneo ha investito per lo sviluppo delle risorse umane attuando assunzioni e upgrade di carriera che complessivamente hanno interessato circa 1200 unità di personale, senza trascurare l’obiettivo di migliorare gli indicatori strategici e, quindi, la solidità di bilancio e le condizioni di equilibrio tra investimenti e finanziamenti. Ciò anche grazie al costante monitoraggio e all’analisi continua dei dati”.
(ITALPRESS).