E’ assessore al Verde di Siracusa da poco meno di un mese, Luciano Aloschi, esponente del Mpa-Grande Sicilia, ma le sue parole pronunciate in Consiglio comunale hanno creato forte imbarazzo in giunta.

“Togliamo le aiuole”

La sua proposta di “eliminare le aiuole di viale Scala Greca” poste sullo spartitraffico della più importante strada della città, sta scatenando un acceso dibattito sui social, dove le parole dell’assessore rimbalzano tra un profilo ed un altro, con annessi commenti dal tono sarcastico ma contestualmente hanno creato imbarazzo alla stessa amministrazione ed al sindaco, che tutto si sarebbe aspettato tranne un’uscita così lapidaria.

“Ci costano troppo”

Secondo Aloschi, peraltro uno degli uomini più vicini al leader del Mpa, il deputato regionale, Peppe Carta, che lo ha voluto in giunta al posto di Salvo Cavarra, le aiuole di viale Scala Greca “ci costano, sono economicamente un disastro”, per cui l’assessore, nella sua arringa in aula, ha annunciato la sua proposta di rimuoverle” e con i soldi risparmiati “mettiamo 50 alberi” da un’altra parte.

Il no del sindaco e dell’amministrazione

L’idea, però, viaggia su un binario morto, l’amministrazione, con in testa il sindaco, non ha preso in considerazione la possibilità di autorizzare gli operai della Tekra ad armarsi di cesoie e forbici per rimuovere la lunghissima striscia di verde sullo spartitraffico. Secondo fonti molto autorevoli di Palazzo Vermexio, si tratterebbe di un’esternazione estemporanea, “non avallata dall’amministrazione e dal sindaco”.

FdI, “uscita che conferma pessima qualità della giunta”

Sulla vicenda, è intervenuto il capogruppo di FdI, Paolo Cavallaro che boccia la proposta dell’assessore Aloschi.  “Togliere le aiuole – dice Cavallaro – non significa solo risparmiare su qualche taglio, ma compromettere gravemente il decoro urbano, la vivibilità degli spazi pubblici e, soprattutto, la sicurezza dei cittadini. Le aiuole – se curate e gestite correttamente – rappresentano un patrimonio verde fondamentale per il benessere collettivo, non un costo da tagliare con superficialità. Questa uscita infelice non è che l’ennesima conferma della pessima qualità amministrativa dell’attuale Giunta, che davanti a ogni problema risponde con soluzioni estreme, inadeguate, prive di buon senso e soprattutto chiaramente improvvisate”