- Le gare d’appalto a Siracusa su tributi ed acqua
- Decretata l’azienda vincitrice del servizio dei tributi
- Si resta in attesa che l’Urega valuti l’unica offerta per l’acqua
E’ la Municipia, l’azienda che si è aggiudicata l’appalto per il servizio dei tributi. Da 5 mesi si attendeva la valutazione dell’Urega sulle offerte, due in tutto, ma già trapelano notizie in merito ad un ricorso al Tar che sarà presentato dalla seconda impresa.
L’appalto sul servizio idrico
Una lentezza che starebbe penalizzando la macchina organizzata del Comune di Siracusa ed a questo si aggiunge l’appalto sul servizio idrico. “Non abbiamo ancora notizie sulla gara” taglia corto l’assessore al Servizio idrico, Carlo Gradenigo ma la vicenda, nel complesso, è abbastanza spinosa.
Il caso Siam
Al netto della decisione dell’Urega, pende un ricorso dell’unica ditta partecipante, la Siam, attuale gestore in proroga del servizio. L’impresa, che ha in pancia un socio spagnolo, si è rivolta al Tar di Catania, in quanto il bando non sarebbe competitivo, sotto l’aspetto economico. In poche parole, non ci sarebbero dei solidi margini di profitto per il privato, fatto sta che la Siam ha presentato, comunque, la sua offerta. In mezzo, ci sono le preoccupazioni dei sindacati, per i quali nel bando mancano le clausole di salvaguardia per il personale.
Il pasticcio dell’acqua
In caso di rigetto dell’unica offerta, il Comune potrebbe poi presentare un nuova gara ma, come per la prima, con un arco di tempo limitato, fino ad un massimo di tre anni, in attesa della definizione dell’aggiornamento del piano d’ambito, cui seguirà l’approvazione da parte dell’Assemblea territoriale idrica e la successiva individuazione del soggetto unico per la gestione pubblica complessiva. Il rischio di non avere offerte è alto, perché come ha spiegato nei giorni scorsi l’assessore Carlo Gradenigo, le aziende, dovendo lavorare per poco tempo, non sono affatto allettate.
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