Un bar in centro frequentato praticamente da tutti ma assolutamente sconosciuto alle autorità sia sul fronte sanitario che sul fronte fiscale. E’ quanto scoperto dalla Guardia di Finanza durante una ispezione congiunta con il personale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa – S.I.A.N. del Distretto di Noto.

Il bar avrebbe commesso violazioni di tipo fiscale, amministrativo ed igienico – sanitario. L’esercizio commerciale svolgeva la normale attività di somministrazione cibi e bevande nella principale piazza della città, in assenza delle prescritte autorizzazioni amministrative.

Gli ulteriori approfondimenti effettuati dalle Fiamme Gialle e dal Commissariato di P.S. di Avola, hanno consentito di appurare palesi irregolarità riguardo al rilascio dei documenti fiscali emessi nei confronti degli avventori di turno.

Nello specifico, il noto esercizio commerciale svolgeva l’attività non dichiarata di bar, pasticceria e gelateria avvalendosi di un identificativo fiscale riconducibile ad un ente no profit che avrebbe dovuto svolgere un’attività completamente diversa da quella realmente svolta.

Secondo i verbali dell’ispezione il “bar fantasma” operava in dispregio delle norme igienico – sanitarie ed avvalendosi dell’impiego di personale non regolarmente assunto. Le sanzioni complessivamente comminate ammontano a circa 18.000 euro.