Alla fine l’energia è tornata, in modo più o meno stabile, nella zona di viale Zecchino, tra le più popolose di Siracusa, dopo la sistemazione di un gruppo di continuità. E’ questo ad erogare energia elettrica ma il rischio che da solo non possa farcela è alto.

“Risparmiate energia”

“Occorre che la gente riduca al massimo i consumi energetici, insomma l’appello è che non si utilizzino più elettrodomestici in contemporanea, altrimenti torneranno i black out” spiega una fonte del Comune vicina al sindaco.

Riaperta viale Teracati

E’ stato riaperto il tratto di viale Teracati che si lega a viale Santa Panagia e viale Scala Greca, che consente ai bus di proseguire le corse verso Catania ed il suo aeroporto, chiusa da domenica.

In sostanza, i tecnici hanno interrato i cavi, rimasti sospesi per circa due giorni. L’intervento avvenuto nella serata di ieri ha causato l’interruzione dell’energia elettrica per molte ore, poi in mattinata, a lavori completati, la situazione è tornata alla normalità.

Lavori da ultimare

L’uso dei gruppi elettrogeni è naturalmente temporaneo: i tecnici dell’Enel devono realizzare ancora dei bypass per legare i cavi rimasti intatti. Una parte di essi è stata liquefatta dal caldo infernale di questi ultimi giorni.

Crisi idrica a Targia

In mattinata, è esploso il problema dell’approvvigionamento idrico dell’area di contrada Targia dove ci sono numerose aziende, uno dei cuori dell’economia locale. E’ stato necessario sostituire una condotta che si era danneggiata, forse a causa dei continui black out.

Incendio a due passi dal Gargallo

Il caldo ha scatenato dei focolai: un incendio è divampato a due passi dal liceo classico Gargallo. Con le squadre dei pompieri impegnate su altri fronti, alcuni operai edili si sono armati di acqua per arginare l’azione delle fiamme.

Nonostante la tregua del caldo, con un abbassamento delle temperature, un incendio sta interessando una zona boschiva della riserva di Pantalica. In azione, c’è il personale della Forestale, impegnato ad arginare l’azione delle fiamme, che rischia di bruciare la vegetazione con danni evidenti per l’ambiente.

Un rogo originatosi ieri alle 12:30 di ieri e in pochissimo tempo, alimentato dal vento, ha spazzato via la vegetazione di uno dei polmoni verdi più importanti della città, oltre a causare dei danni incalcolabili alle vigne e alle strutture dell’azienda agricola Pupillo.