“Sono dispiaciuto ma non sorpreso poiché conosco i criteri geo-politici che vengono applicati fin dalla prima edizione”. Lo afferma l’assessore alla Cultura di Siracusa, Fabio Granata, poche ore dopo il sogno sfumato per la città siciliana di diventare Capitale della Cultura nel 2024.

Mai una città del Centro Italia aveva vinto

E’ stata scelta Pesaro, come annunciato dal ministro della Cultura, Dario Franceschini, ma quei parametri “geopolitici” indicati da Granata, fanno riferimento alla circostanza che, fin dalla prima edizione, non c’è mai stata una città delle Marche e del Centro Italia Capitale della cultura. 

Il ruolo di Gianni Letta e della Fondazione Rossini

Se a Siracusa ha sede la Fondazione Inda, organizzatrice degli spettacoli classici al Teatro greco di Siracusa, Pesaro è la citta della Fondazione Rossini, che si occupa di promuovere iniziative per ricordare Gioacchino Rossini, tra i più importanti musicisti al mondo, noto per opere che sono passate alla storia, tra cui il Barbiere di Siviglia, tanto per citarne uno.

A capo della Fondazione Rossini c’è Gianni Letta, ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, braccio destro di Silvio Berlusconi. Una figura politica che gode di un certo prestigio e rispetto istituzionale.

Ed a promuovere la candidatura di Pesaro è stato proprio Gianni Letta: magari la sua esposizione non avrà avuto un peso determinante nella decisione della commissione ma escludere una influenza non  è proprio da scartare del tutto.

Franceschini e Ricci del Pd

Tra gli altri aspetti da considerare, c’è anche la vicinanza politica tra l’attuale ministro della Cultura, Dario Franceschini, ed il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, entrambi esponenti del Partito democratico. Proprio il primo cittadino marchigiano, appena un mese fa, ha annunciato l’arrivo di fondi da parte del ministero della Cultura per il museo Dario Fo e Franca Rame a Pesaro.

“Il progetto va avanti”

Per l’assessore alla Cultura di Siracusa, Granata, “resta il progetto, realizzato grazie alla passione della parte migliore della città, delle istituzioni e dell’associazionismo”. Inoltre, “lo porteremo avanti con “passione e furore”, come siamo abituati a fare in ogni occasione e ad ogni angolo affrontato in politica e nella vita. Già, venerdì incontreremo a Palazzo Vermexio il Comitato promotore cittadino per le successive tappe”.

I complimenti del sindaco di Siracusa a Pesaro

“Faccio, innanzitutto, i miei complimenti a Pesaro – commenta il sindaco di Siracusa, Francesco Italia – e al sindaco Ricci per il risultato raggiunto. Confesso dì aver sperato di trovarmi al suo posto ma quel pizzico di inevitabile delusione non può farci perdere di vista l’ottimo lavoro fatto per la preparazione della candidatura e la grande partecipazione che ha portato alla redazione dei progetti proposti: saranno le fondamenta di scelte culturali e urbanistiche che la città dovrà adottare nei prossimi anni”.

 

 

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