“Nessun caso di Covid19 tra i detenuti che la settimana prossima saranno sottoposti ai vaccini come assicurato dal direttore”. Lo hanno detto Pino Apprendi e Francesco Leone componenti dell’osservatorio Carceri dell’associazione Antigone al termine della visita al carcere di contrada Cavadonna, a Siracusa.
Insieme ai responsabili dell’associazione Antigone, c’erano il commissario della Polizia penitenziaria, Davide Militello, la responsabile dell’area trattamentale, Felice Cataldi ed il direttore Aldo Trialongo. “Abbiamo registrato positivamente la notizia che fra i detenuti, non c’è stato alcun caso di contagio Covid” dice il presidente di Antigone Pino Apprendi, “malgrado il carcere ospita detenuti in quarantena cautelare provenienti da diverse carceri”. Intanto è iniziata la vaccinazione della Polizia Penitenziaria e il direttore assicura che i detenuti inizieranno a vaccinarsi la prossima settimana.
“Il carcere, costruito nel 1997 – dice l’avvocato Francesco Leone, assicura la possibilità ai detenuti di usufruire di servizi igienici, acqua calda e continua, nella cella, cosa non comune a tanti altri istituti penitenziari. Non si soffre il sovraffollamento e le lezioni scolastiche si svolgono tutte in presenza, per cui gli allievi dell’Istituto alberghiero si presenteranno regolarmente agli esami per conseguire la qualifica”.
Il personale della Polizia penitenziaria è sotto dimensionato e sott’organico, secondo Apprendi, per cui la “struttura, già presenta alcune criticità, per scarsa manutenzione, occorrono interventi immediati al fine di evitare il degrado degli edifici”. I componenti dell’associazione Antigone hanno commentato anche le questioni mediche, legate alle malattie croniche e al servizio sanitario. “Manca un’area verde attrezzata per i bambini, cosa che pare potrebbe essere realizzata quanto prima e, conclude Apprendi, auspichiamo che presto si attivi il mega impianto fotovoltaico piazzato sui tetti, mai entrato in funzione” concludono.