“La situazione è molto grave: l’assessore alla Sanità Giovanna Volo intervenga al più presto per scongiurare una catastrofe annunciata”. Lo afferma il deputato regionale del Pd, Tiziano Spada, in merito all’ipotesi di chiusura del Pte di Pachino paventata dall’Asp di Siracusa a causa della carenza di medici.

Tra le soluzioni previste dalla direzione aziendale l’accorpamento con la struttura sanitaria di Rosolini. Una situazione drammatica, sotto il profilo dell’assistenza sanitaria, e così il Pd ha deciso di organizzare un sit in di protesta in programma giovedì 18 maggio in piazza Vittorio Emanuele, a Pachino.

“No aspettare altre disgrazie” tuona Spada (Pd)

“Si tratta di un intervento reso necessario – dice Spada – dalla lettera del responsabile ad interim dell’Unità Operativa Semplice Dipartimentale dell’Asp di Siracusa che ci lascia particolarmente sgomenti. Non possiamo aspettare che l’immobilismo della politica si verifichino altre disgrazie. Anche per questo, la presenza dell’onorevole Tiziano Spada ci spinge a continuare nel percorso che abbiamo tracciato nei mesi scorsi, convinti di portare le nostre istanze all’attenzione del Governo regionale e di dare risposte ai cittadini pachinesi”.

“Sbloccare corsi per 13 medici” dice  Gennuso (FI)

“Ho parlato con Salvatore Iacolino, capo del Dipartimento regionale per la Pianificazione strategica dell’assessorato della Salute e con il commissario dell’Asp, Salvatore Lucio Ficarra – dice il deputato regionale di Forza Italia, Riccardo Gennuso – per risolvere il problema. La soluzione più rapida consiste nella formazione sull’emergenza per 13 medici che potrebbero portare linfa vitale per la gestione del servizio sanitario nel Pte di Pachino.

La situazione a Lentini

La carenza di medici interessa anche l’ospedale di Lentini che sta subendo un’emorragia di dottori, molti dei quali sono vincitori di concorso al San Marco di Catania. Secondo le previsioni dell’Asp di Siracusa questo potrebbe tradursi con la chiusura del reparto di Rianimazione di Lentini. “Affronteremo la questione con il presidente della Regione Schifani” dice Gennuso.