Si è dimesso il presidente provinciale di Fratelli d’Italia Siracusa, Giuseppe Napoli. Lo ha comunicato lui stesso, con una nota, in cui spiega le ragioni della scelta di gettare la spugna, riconducibili all’impossibilità, per motivi professionali, di poter continuare ad essere la guida politica nel Siracusano.
“Mi dimetto per motivi professionali”
“Ho rassegnato – scrive Napoli – ieri le mie dimissioni comunicandole ai vertici nazionali e regionali di FDI, purtroppo per impegni professionali non è più possibile dedicarmi, con l’impegno che merita, al coordinamento provinciale del mio partito. L’impegno ed il tempo che si deve dedicare a questo ruolo apicale è estremamente importante, metodo che per esigenze familiari ed impegni professionali non posso onorare”.
L’elezione a dicembre
Napoli, che svolge l’attività di avvocato, era stato eletto nel dicembre scorso, in occasione del congresso provinciale: era l’unico candidato mentre nei mesi precedenti aveva assunto l’incarico di commissario di FdI.
Vicino al deputato nazionale Cannata
E’ sempre stato vicinissimo al deputato nazionale meloniano ed ex sindaco di Avola, Luca Cannata e le sue dimissioni appaiono inaspettate. “Sono sicuro che FDI affiderà tale incarico a persona degna di tale ruolo per portare avanti questo bellissimo progetto che nella provincia di Siracusa ho avuto l’onore di iniziare con risultati sinceramente inaspettati” aggiunge Napoli.
Le elezioni europee ed a Pachino
L’ormai ex presidente di FdI Siracusa si è sfilato in un momento delicato, visto che a giugno ci saranno due importanti elezioni: le europee e poi le amministrative a Pachino. In quest’ultimo Comune, il Centrodestra è spaccato visto che sia Fratelli d’Italia sia Forza Italia si presenteranno con un proprio candidato a sindaco mentre Dc e Mpa hanno deciso, dopo la frantumazione del tavolo del Centrodestra, di sostenere Barbara Fronterrè, da sempre esponente dell’area di Centrosinistra.
“La mia sofferta decisione è dovuta alla sincera consapevolezza di non poter garantire l’impegno e la presenza fisica che il ruolo di Coordinatore provinciale necessità di avere, tanto più in questa fase di espansione del partito ed anche nell’imminente fase delle elezioni europee” conclude Napoli.
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