Cocaina, hashish e metadone sull’asse Catania-Avola. E’ quanto scoperto dai carabinieri di Siracusa che stamani hanno notificato quattordici ordinanze di custodia cautelare (10 ai domiciliari e 4 in carcere) nei confronti di altrettante persone ritenute responsabili di traffico di stupefacenti e sostanze psicotrope.

L’indagine fa riferimento al periodo che va dal novembre 2015 al gennaio 2016 e nasce dopo l’arresto di Antonino Lazzaro, sorpreso ad Avola nell’ottobre 2015 con oltre 100 grammi di hashish.

Attraverso intercettazioni e pedinamenti i carabinieri hanno ricostruito la rete che da Catania portava fino alla cittadina siracusana. Secondo i carabinieri a rifornire la piazza di Avola era infatti un catanese, Antonino Vicino, che avrebbe assicurato la cocaina pura a Gianluca Liotta, 44 anni, e Michele Guastella, 36, i quali avrebbero rivenduto la sostanza ad altri indagati che, a loro volta, si dedicavano allo spaccio di strada.

Nonostante l’arresto dei due sarebbero rimasti i contatti con Catania tanto che i carabinieri hanno documentato 25 i viaggi per acquistare stupefacente, in media 10-15 grammi per volta, con frequenza anche quotidiana.

Secondo gli investigatori il giro d’affari legato alla droga fruttava migliaia di euro a settimana.

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