Avrebbero approfittato dell’opportunità di recarsi al bar di una stazione di servizio, ad Avola, per fare colazione ma le distanze di sicurezza non sarebbero state rispettate. E così sia i clienti sia i titolari dell’attività commerciale sono stati denunciati dai carabinieri per violazione del decreto anti coronavirus della Presidenza del Consiglio.

“Malgrado infatti i bar situati lungo la rete stradale ed autostradale possano svolgere la loro attività anche in questo periodo (eccezione espressamente prevista dalla normativa citata) essi restano comunque obbligati a far rispettare al loro interno agli avventori la distanza minima prevista di un metro, nonché tutte le altre norme prescritte” spiegano dal comando provinciale di Siracusa.

A Portopalo, a sud della provincia di Siracusa,  un uomo è stato trovato a passeggiare sul molo del porto, poiché, come da lui stesso ammesso, era desideroso di prendere un po’ di aria, dopo tanti giorni trascorsi nella sua abitazione.  E’ stato denunciato così come altre 4 persone, sorprese ad Augusta, mentre stavano compiendo una passeggiata. “Ci stavamo annoiando a casa” hanno raccontato ai carabinieri dopo essere stati interrogati. Un altro augustano è stato bloccato e rispedito nella sua abitazione in quanto trovato in giro a fumare una sigaretta.

E’ stato, invece, arrestato un disoccupato di 33 anni, di Siracusa, sorvegliato speciale, che è stato intercettato a Floridia. “L’uomo, in violazione sia della sorveglianza speciale sia del decreto anti coronavirus, che vieta i movimenti non motivati da ragioni di necessità, si aggirava tranquillamente per le vie di Floridia e pertanto è stato fermato ed arrestato dai carabinieri che lo hanno subito condotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari” fanno sapere dal comando provinciale dei carabinieri di Siracusa.