E’ stato arrestato dalla Guardia di finanza con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti per fini di spaccio ma un avolese di 36 anni che, però, è tornato in libertà su disposizione del gip del Tribunale di Siracusa al termine dell’udienza di convalida della misura cautelare.
La vicenda
La vicenda risale a qualche giorno fa, il 4 maggio scorso quando il 36enne, difeso dagli avvocati Antonino Campisi ed Antonio Cappello, è incappato in un controllo della Guardia di finanza, che lo avrebbe visto in compagnia di un’altra persona: sarebbe stato registrato uno scambio di droga in una macchina ed a quel punto i militari sono entrati in azione.
La perquisizione in casa
Successivamente, gli inquirenti hanno deciso di fare un salto nell’appartamento del 36enne per compiere una perquisizione nel corso della quale hanno trovato sulla credenza della marijuana mentre in un bicchiere di carta, conservato in frigo, c’era dell’hashish.
Inoltre, è stato rinvenuto un bilancino di precisione e un coltello intriso di sostanza stupefacente, oltre ad una somma di denaro pari 25o euro, in banconote da 50, sul tavolo della cucina mentre altre 125 euro sono state scovate all’interno del portafogli. Tutto quel denaro è stato ritenuto dalla Finanza provento della presunta attività di spaccio.
L’udienza e la liberazione
Dalle analisi della droga, è stato calcolato che si sarebbero potute ricavare oltre 1000 dosi, tra erba ed hashish. Nel corso dell’udienza di convalida, che si è tenuta al palazzo di giustizia di Siracusa, al secondo piano del Tribunale, il 36enne ha sostenuto, nel corso del suo interrogatorio, che la sostanza stupefacente rinvenuta nella sua abitazione era per uso personale. Insomma, ha rigettato la tesi dello spaccio, fatto sta che la sua versione sarebbe stata sostanzialmente, creduta dal gip, il quale “ha ordinato l’immediata liberazione rimettendo l’indagato in piena libertà senza applicare allo stesso alcuna misura cautelare” spiegano gli avvocati Antonino Campisi ed Antonio Cappello
Commenta con Facebook