Le ricerche di Cristian Casian Molnar, 25 anni, originario della Romania, continuano senza sosta: è l’ultimo disperso tra i tre giovani travolti dalla piena del fiume Natisone a Premariacco, in Friuli, venerdì scorso.
Ieri, domenica 2 giugno, il fiume ha restituito i corpi di Patrizia Cormos, 20 anni, studentessa al secondo anno dell’Accademia di Belle Arti di Udine, e di Bianca Doros, 23 anni, arrivata dalla Romania pochi giorni fa per visitare i genitori. Sul posto sono attivi sommozzatori, soccorritori fluviali provenienti da tutti i Comandi della regione, dronisti, topografi, team speleo e l’elicottero del reparto volo di Venezia.
Sui social il sindaco Michele de Sabata ha scritto: “Quarto giorno. Sono tutti qui. Non si molla, portiamo a casa Cristian”.
Il ritrovamento delle due ragazze
I corpi delle due ragazze sono stati trovati nei pressi del ponte Romano, da dove erano stati visti per l’ultima volta. I vigili del fuoco avevano inutilmente calato delle funi nel tentativo di permettere ai ragazzi, trascinati dalla corrente del Natisone in piena, di afferrarsi. Secondo alcuni esperti, è probabile che la morte delle due ragazze sia avvenuta pochi istanti dopo il loro passaggio sotto il ponte, quando sono scomparse alla vista. Trascinati dalla forza impetuosa delle acque e forse già senza vita a causa della bassa temperatura dell’acqua, i corpi sono finiti in un anfratto o impigliati nella vegetazione.
L’abbassamento del livello delle acque ha permesso il recupero: uno dei corpi è stato trovato dalla Protezione Civile praticamente sulla riva del Natisone, facilitando le operazioni. L’altro corpo, individuato dai Vigili del fuoco, è affiorato rendendo il recupero un po’ più complesso.
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