Timbravano il badge, ma anziché rimare in ufficio andavano a fare la spesa e in giro per negozi. Venti dipendenti ‘furbetti’, tra dirigenti e impiegati, del Consorzio di Bonifica 10-Siracusa sono stati denunciati dai finanzieri.

Dovranno rispondere di truffa nell’ambito di un’inchiesta sull’assenteismo della procura di Siracusa. Le indagini della Tenenza di Lentini sono durate 45 giorni.

Le 1080 ore di videoriprese – secondo l’accusa – hanno fatto emergere che 20 dipendenti del Consorzio di Bonifica si assentavano arbitrariamente dal posto di lavoro. E il più delle volte lo facevano giustificando l’assenza dal servizio con la corretta timbratura del badge, che li avrebbe messi al sicuro in caso di un controllo.

Ma dell’atto formale non se ne teneva conto nella busta paga. Gli impiegati, infatti, indipendentemente dagli orari dettati dalle timbrature del badge percepivano per intero lo stipendio.

Le indagini hanno consentito di verificare che gli ‘assenteisti’ erano soliti andare a fare shopping in alcuni esercizi commerciali cittadini. Impiegati che entravano in ritardo, uscivano in anticipo oppure si allontanavano dal servizio senza poi recuperare le ore di assenza. E’ ancora da quantificare il danno economico per l’Ente. 

L’inchiesta è coordinata dal procuratore di Siracusa Francesco Paolo Giordano e dal sostituto Tommaso Pagano.

(foto archivio)