Le trattative per tentare di allargare il Centrosinistra non sono ancora definitivamente chiuse. Certo, la finestra è strettissima, tenuto conto che Pd, M5S e liste di sinistra hanno deciso, nei giorni scorsi, di indicare Renata Giunta quale candidata sindaca per la corsa a palazzo Vermexio.
Vertice a tre con Nicita, Bonomo e Cutrufo
Nelle prossime ore, il commissario del Pd Siracusa, il senatore Antonio Nicita, avrà un incontro con Mario Bonomo, leader del movimento Grande Siracusa 2023 che, sulle amministrative a Siracusa ha abbandonato, già da un paio di mesi, il tavolo del Centrodestra dopo la rottura con il deputato regionale del Mpa, Peppe Carta. Al vertice prenderà parte anche Gaetano Cutrufo, componente di una delle due aree Dem di Siracusa, legato allo schieramento del Pd che fa capo al presidente dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini.
Nicita passa con Schlein, Pd a trazione Elly
La decisione del Pd di puntare su Renata Giunta sarebbe figlia dei nuovi equilibri dentro il partito dopo il successo di Elly Schlein. La candidatura Giunta sarebbe stata spinta dall’area Dem riconducibile all’ex deputata regionale Marika Cirone Di Marco, fervente sostenitrice della neo segretaria del Pd ed ora nella direzione nazionale del Partito democratico.
Insomma, conta, e molto la Di Marco ma il vento di Elly Schlein ha influenzato anche lo stesso commissario del Pd: Antonio Nicita, ex sostenitore di Bonaccini è nel gruppo dei cosiddetti neo ulivisti, che vede dentro l’ex renziana ed attuale vicepresidente della Camera dei Deputati, “Anna Ascani, e poi i lettiani Marco Meloni, Mauro Berruto, Enrico Borghi ed appunto Antonio Nicita” si legge nella pagina politica de il Messaggero.
La virata a sinistra del Pd
Con Elly Schlein al comando, il Pd sembra aver virato verso sinistra come dimostrerebbe il caso Siracusa con un accordo chiaro con M5S e liste di sinistra.
E Renata Giunta incarnerebbe, in modo esemplare, questo indirizzo. Secondo alcuni fonti del Pd, più aperti ad una trattativa con il fronte civico, in particolare con l’ex sindaco Giancarlo Garozzo, e con Mario Bonomo, la coalizione del Centrosinistra, per come si compone adesso, rischia di non arrivare al ballottaggio.
Il bonacciniano Cutrufo
Gaetano Cutrufo, “bonacciniano” di ferro è tra coloro che ritengono fondamentale l’allargamento dello schieramento per puntare a vincere le elezioni, magari al ballottaggio contro il Centrodestra, mettendo fuori gioco il sindaco Italia al primo turno.
Insomma, una linea, quella di Cutrufo, più pragmatica, prospettata anche ai leader regionali del Pd ma che si scontra con il patto di ferro siglato a Siracusa con il M5S, partito che, di certo, non nutre simpatia per il renziano, Giancarlo Garozzo, il quale, al tempo stesso, non impazzisce di desiderio di correre verso i grillini.
Le difficoltà della trattativa
Nicita intende incontrati i “trattativisti” per provare, magari, a pianificare un’intesa ma tutto questo a poche ore dalla presentazione di Renata Giunta, che avverrà nella sede del M5S. Garozzo e Bonomo, a questo punto, dovrebbero accodarsi alla scelta del Centrosinistra su Giunta. Ipotesi che sembra remota.
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