Non si arresta il contagio al 118 di Siracusa, diventato un focolaio. L’ultimo caso, in ordine di tempo, è quello di una infermiera, risultata positiva al Covid19 dopo essere stata sottoposta al tampone. Nei giorni scorsi, era toccato ad un autista e ad un medico, nel complesso sono 12 i casi accertati. Il segretario della Fsi-Usae,  Renzo Spada, che guida un sindacato degli operatori sanitari, continua a lanciare appelli alla direzione dell’Asp perché si estendano i tamponi a tutto il personale ma soprattutto che vengano eseguiti con cadenza periodica. “Siamo la prima linea del soccorso – dice  il segretario della Fsi-Usae, Renzo Spada – dunque il rischio di essere contagiati è abbastanza elevato, d’altra parte, va detto, noi stessi potremmo veicolare, inconsapevolmente, il virus. Per questo, è fondamentale sottoporci a test continui”.

Proprio ieri, sulla penuria dei tamponi si era lamentato il dirigente nazionale del Sippe, Sebastiano Bongiovanni, dopo la positività di un agente della Polizia penitenziaria in servizio al carcere di Augusta. “In merito all’esecuzione dei tamponi rapidi – dice il dirigente nazionale del Sippe, Sebastiano Bongiovanni –  si è registrato un brusco rallentamento per la mancanza di personale infermieristico”.

Sul fronte siciliano, sono 1.871 i nuovi positivi al Covid19 nelle ultime 24 ore, su 11.470 tamponi effettuati; 40 i decessi, che portano il totale a 1055.

Con i nuovi casi salgono a 33.581 gli attuali positivi con un incremento di 1.479. Di questi 1.772 sono i ricoverati con un incremento solo di 4 rispetto a ieri: 1.532 in regime ordinario (4 in più) mentre restano 240 in terapia intensiva senza variazioni. In isolamento domiciliare sono 31.809. I guariti sono 352.

I nuovi positivi sono così distribuiti per province: Palermo 512, Catania 441,  Messina 264, Ragusa 192, Trapani 166.Agrigento 84, Siracusa 77,  Caltanissetta 74, Enna 61.

Nel frattempo prosegue lo screening di massa della Regione in 50 città siciliane per contrastare la diffusione del Coronavirus nell’Isola. A partire da oggi e fino al 23 novembre sarà infatti possibile fare i tamponi rapidi nei drive-in che sono stati allestiti in 50 Comuni dell’Isola. Ancora una volta il target individuato è la popolazione scolastica che potrà sottoporsi volontariamente e gratuitamente al test.